A 13 anni dalla nascita (1995) Sodalitas cresce e cambia ruolo: nasce la Fondazione Sodalitas. Sessanta imprese e 80 manager volontari si uniscono facendo della Fondazione un luogo dove competenze e diversità si incontrano per immaginare e costruire un mondo migliore e rispondere ai grandi temi della società di oggi: il futuro delle nuove generazioni, l'integrazione degli immigrati, la valorizzazione delle diversità, la riduzione dell'emarginazione sociale, la promozione della sostenibilità ambientale.

In particolare la Fondazione Sodalitas svilupperà i suoi progetti collaborando con tutti gli stakeholder: le organizzazioni nonprofit, offrendo consulenza manageriale pro bono, sviluppando programmi di sistema; il mondo delle imprese, diffondendo la responsabilità sociale tramite lo scambio di buone pratiche e mantenendo le aziende in collegamento con l'Europa e con le Istituzioni; le scuole e le università, con corsi di orientamento al lavoro, progetti di Alternanza scuola/lavoro e consulenza pro bono agli istituti scolastici; le istituzioni, sviluppando partnership con impresa e nonprofit, per rafforzare la coesione sociale.

In apertura dell'evento Diana Bracco, Presidente di Assolombarda e Presidente della Fondazione Sodalitas ha spiegato il perché di questa evoluzione: "Sodalitas ha scelto di trasformarsi in Fondazione per diventare un soggetto più solido e più autorevole, più efficace nel dialogo con le istituzioni, più adeguato a proporsi come elemento catalizzatore di progetti sociali che coinvolgano le imprese più avanzate, le istituzioni, il nonprofit. Le 60 imprese che sostengono la Fondazione Sodalitas", ha aggiunto, "rappresentano la punta più avanzata degli ormai tanti componenti della business community che avvertono la necessità di un futuro migliore e vogliono concorrere a costruirlo".

I leader delle imprese intervenuti nella Tavola Rotonda hanno confermato questo impegno indicando percorsi concreti per rispondere in modo efficace e innovativo alle attese della comunità. Federico Falck (Presidente Gruppo Falck) ha indicato nelle energie rinnovabili una leva per la crescita del sistema Paese; Maurizio Costa (Amministratore Delegato Gruppo Mondadori e Presidente Commissione Cultura Confindustria) ha sottolineato l'importanza della Responsabilità sociale quale aspetto qualificante della cultura d'impresa.

Pietro Guindani (Amministratore Delegato di Vodafone Italia) ha riflettuto sul contributo che le aziende tramite le Fondazioni possono dare in termini di stabilità sociale e di qualità degli interventi; Roberto Mazzotta, (Presidente della Banca Popolare di Milano) ha sottolineato come la partnership tra impresa e comunità possa rafforzare la coesione sociale. Alberto Pirelli (Vice Presidente Gruppo Pirelli) ha illustrato proposte concrete per ridurre l'impatto ambientale.
Luciano Martucci (Presidente e Amministratore Delegato di IBM Italia) ha posto in evidenza il legame imprescindibile tra società civile e formazione professionale dei giovani. Fulvio Conti, (Amministratore Delegato e Direttore Generale ENEL) ha indicato nello sviluppo delle nuove tecnologie una strada per dare alle nuove generazioni possibilità occupazionali. Infine, Alessandro Profumo (Amministratore Delegato Gruppo Unicredit) ha ribadito che le imprese unite nella Fondazione Sodalitas possano formare una rete in grado di rafforzare la coesione sociale.

"Il ruolo che Sodalitas ha scelto di darsi nella sua nuova veste", ha concluso Diana Bracco, "è quello di una fondazione di advocacy che promuove valori e principi che interagisce con altri interlocutori per una società più inclusiva, più equa e più coesa". 

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