Salvare la vita di questi bambini è la priorità principale dell'UNICEF e come Ambasciatore spero di poter aiutare ad attirare in tutto il mondo l'attenzione su questi problemi» ha detto l'Ambasciatore dell'UNICEF David Beckham di ritorno dalla Sierra Leone, dove ha effettuato, tra il 18 e il 20 gennaio, una missione per l'UNICEF.
Il suo viaggio ha contrassegnato il lancio del rapporto annuale dell'UNICEF "La condizione dell'infanzia nel mondo 2008", che richiama l'urgenza di un'azione politica sulla questione della sopravvivenza infantile.
A livello mondiale, più di 26.000 bambini sotto i 5 anni perdono ogni giorno la vita a causa di malattie prevenibili. Quasi la metà vive in paesi in via di sviluppo. Reso pubblico nella giornata odierna, "La condizione dell'infanzia nel mondo 2008" rivela che in Sierra Leone un drammatico 27% dei bambini muore prima di raggiungere il 5° compleanno, la percentuale più alta al mondo.
In Sierra Leone, David Beckham si è recato a Makeni e nel distretto di Bombali (province settentrionali), dove si registra il numero più alto di decessi infantili sotto i 5 anni del paese.
Durante il viaggio, Beckham ha visitato alcuni centri sanitari per conoscere le principali cause di mortalità infantile e cosa può essere fatto per contrastarle. Beckham ha incontrato gli operatori sanitari che cercano di rispondere ai bisogni dei bambini più difficilmente raggiungibili e ha visitato un Centro nutrizionale per bambini gravemente malnutriti.
Per maggiori informazioni:
http://www.unicef.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/4129
.png)
