Secondo il presidente di Amici dei Bambini Marco Griffini, si legge dalle colonne del "Corriere della Sera": "La legge è fallita, si è preferito riconvertire gli istituti in piccole comunità. Il punto è che l'affido familiare non è decollato.
I fortunati che sono in affido, poi, poco più di diecimila secondo le nostre stime, tendono a rimanerci per anni." Se i vecchi istituti erano una soluzione assurda e contraria ad una serena crescita psico-affettiva per i bambini, 22mila minori stanno per lo più in comunità alloggio, villaggi e molte forme di micro-istituti e pochi "fortunati" in Case famiglia. Con un grosso onere per lo Stato che dà alle comunità fino a 300 euro al giorno al bambino, in media 120-150, mentre alle famiglia affidataria viene dato un contributo mensile che a seconda delle Regioni va dai 400 agli 800 euro.
Secondo gli Innocenti le varie piccole comunità sono 2.226, secondo l'associazione Amici dei Bambini sono almeno 2800. Le Case famiglia sono appartamenti, possono ospitare al massimo sei minori, ognuno ha la sua stanza, e oltre all'intervento di operatori esterni specializzati e di volontari c'è una coppia fissa che li segue e vive con loro. Quasi una famiglia.
La comunità invece sono micro-istituti. L'idea è ancora quella della camerata, anche se più piccola, della mensa collettiva. Quante sono le Case famiglia e quante le comunità? Le prime sono meno di un migliaio tutto il resto sono ancora istituti, seppur piccoli. A seconda delle Regioni, le comunità possono ospitare fino a 15 bambini, in genere 10-12. Infine c'è l'affidamento familiare: la 149 non voleva favorire il più possibile l'affido e il rientro nella famiglia d'origine. Di fatto oggi ci sono, secondo l'Istituto degli Innocenti, 25mila 700 minori "fuori famiglia, dei quali 13mila in comunità e 12mila in affidamento. Ma lo stesso Franco Occhiogrosso, presidente dell'Osservatorio nazionale sull'infanzia, avverte: "Sono numeri sottostimati".
Amici dei Bambini stima 34mila bambini fuori famiglia, anche se quasi tutti sono stati trasferiti in piccole comunità, un vero nucleo familiare, quello originario nel quale rientrare dopo un periodo di difficoltà o quello adottivo ma definitivo, ancora non ce l'hanno.
Solo 10mila sono in affido familiare, che è la soluzione (temporanea, dice la legge) migliore.