Nelle ultime 48 ore, decine di migliaia di persone si sono spostate verso aree più sicure, mentre i livelli delle acque continuano a salire.
In 4 province del paese, circa 50.000 persone sono state evacuate nei centri di accoglienza. Le alluvioni hanno colpito alcune delle comunità più povere e isolate del paese, con limitato accesso ai servizi d'assistenza.
In risposta alla situazione, l'UNICEF ha inviato oggi un secondo team d'emergenza a Mutarara, una delle aree più colpite lungo il fiume Zambesi.
Un primo team di risposta all'emergenza era stato inviato a Caia la scorsa settimana, a sostegno delle autorità locali negli interventi iniziali contro il disastro.
Le squadre inviate dall'UNICEF stanno lavorando con le autorità locali e le organizzazioni partner per rispondere ai bisogni sanitari e nutrizionali di donne e bambini.
«Il numero di sfollati sta raggiungendo un livello critico», ha affermato il Rappresentante dell'UNICEF in Mozambico Leila Pakkala. «È fondamentale intervenire immediatamente per la prevenzione delle epidemie, la principale preoccupazione nel quadro della crisi in atto, soprattutto per quanto riguarda i bambini.»
L'UNICEF in azione:
http://www.unicef.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/4076