Nella prigione di Tcholliré, nel nord del Cameroun, é stato scavato il nuovo pozzo per l'acqua con l'aiuto della Comunità di Sant'Egidio.
Dopo che il vecchio pozzo si era esaurito, i circa 100 prigionieri del carcere - così come le popolazioni circostanti - erano rimasti senza acqua potabile. Veniva utilizzata quella che si andava a prendere al fiume, con un serio rischio di malattie.
Il nuovo pozzo permetterà di migliorare le condizioni di vita all'interno della prigione dove sono rinchiusi anche alcuni condannati a morte di cui la Comunità si occupa da alcuni anni.
In passato erano stati fatti altri interventi per migliorare le condizioni di vita dei detenuti.