Johannesburg 31 marzo 2005 - Parte oggi da Johannesburg un autobus che attraverserà l'Africa e l'Europa per portare ai leader che si incontreranno al G8 di Gleneagles, in Scozia, le voci inascoltate del continente africano. Durante il Summit i grandi del mondo hanno infatti annunciato di voler prendere decisioni che potrebbero cambiare il destino dell'Africa. "Percorreremo 20.000 chilometri a bordo di un matatu, uno di quegli autobus che in Africa si usano come mezzi pubblici, perché crediamo che questo G8 rappresenti una occasione unica per cambiare la vita a milioni di persone", dichiara Marco De Ponte, Segretario Generale di ActionAid International. "Se a Gleneagles sarà ascoltata la società civile e si deciderà di agire di conseguenza, potremo ricordare il 2005 come l'anno in cui il mondo ha deciso di sconfiggere la povertà", conclude De Ponte. Al momento della partenza saranno presenti Ramesh Singh, Chief Executive di ActionAid International, il reverendo Molefe Tsele, Segretario Generale del South African Council of Churches e Zanele Twala, Direttore Esecutivo della South African Non-Governmental Coalition. La prima fermata del matatu sarà Soweto, una delle baraccopoli intorno a Johannesburg, dove incontreremo un gruppo di persone sieropositive. Il primo messaggio ai G8 sarà il loro, a testimonianza di 25 milioni di sieropositivi africani condannati del prezzo inaccessibile delle cure. Solo in SudAfrica il 10 % della popolazione è affetta da HIV/AIDS, questo significa che 4,69 milioni di sudafricani vivono con questa malattia. Le tappe successive saranno in SudAfrica, Mozambico, Malawi, Tanzania, Uganda, Kenya per ascoltare gli attivisti, le donne, le istituzioni, i bambini, i sieropositivi, gli orfani, le vedove e i contadini. Ci faremo guidare dalle storie delle persone che incontreremo, uniremo le nostre forze alla passione della società civile africana per portare a Gleneagles un messaggio forte e chiaro. Sarà possibile seguire il viaggio del piccolo matatu e spedire messaggi all'equipaggio attraverso il sito www.getonboard.it o dal sito www.actionaidinternational.it. Il matatu passerà dall'Italia tra il 13 e il 17 giugno, sarà l'occasione per far salire a bordo anche i messaggi degli italiani, selezionati attraverso un concorso creativo, e le migliaia di firme raccolte per chiedere al nostro governo fondi adeguati per la lotta all'HIV/AIDS. ActionAid International è parte della Global Call to Action Against Poverty e dalla Coalizione Italiana per la lotta alla povertà. Per informazioni, interviste e testimonianze, anche dal bus, si prega di contattare: Chiara Guerzoni, Andrea Comollo, ufficio stampa - tel. 0274200 (244 o 276) c.guerzoni@actionaidinternational.it Action Aid International, 31 marzo 2005

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