09/01/2008 - ROMA - L'omicidio di Giovanna Reggiani e la guerriglia urbana verificatasi nei pressi dello stadio Olimpico a seguito della morte di Gabriele Sandri, sono soltanto due dei fatti di cronaca che hanno riportato in primo piano il tema della sicurezza nelle città, ma anche il dibattito sulla sua trattazione a mezzo stampa. "Nella vicenda delle violenze allo stadio un ruolo negativo di primo piano lo hanno avuto le radio sportive romane che hanno alimentato il clima di tensione entro il quale sono poi accaduti i fatti. Come esiste la responsabilità sociale di impresa dovrebbe esistere la responsabilità sociale di chi fa informazione"- ha detto l'assessore alla Sicurezza del comune di Roma, Jean Léonard Touadi presentando oggi a Roma il corso di aggiornamento per i giornalisti "Comunicazione e sicurezza" promosso dal Comune di Roma, in collaborazione con l'associazione Stampa Romana e l'agenzia Redattore Sociale, e organizzato da Parsec e Theores. Obiettivo del corso, che si articolerà a partire da febbraio in una serie di seminari a scadenza settimanale, è di superare l'approccio di spettacolarizzazione della realtà migliorando la capacità comunicativa di chi fa informazione anche attraverso uno scambio con quanti si occupano in prima persona di sicurezza a Roma.

"Il tema di questo corso è pertinente e puntuale rispetto all'ultimo anno e mezzo che la città di Roma ha vissuto. E' un'iniziativa importante perché intanto i giornalisti si fermano a riflettere sul proprio operato e sulla valenza sociale che il proprio agire ha sull'opinione pubblica - continua Touadì - il rischio è quello di giocare tutto sul piano dell'emotività e del pathos, perché è ciò che è più suscettibile a essere spettacolarizzato. E in questo però senso si arriva a una fuga dalla realtà che è estremamente pericolosa".

Se infatti fino a qualche tempo fa l'infoentertainment, era una scelta stilistica esclusiva della televisione, oggi essa rappresenta, secondo gli organizzatori del corso, il modo di fare informazione anche dei grandi quotidiani e delle radio sia locali che nazionali. "Stiamo assistendo ad uno slittamento del senso di sicurezza sul piano fisico e individuale. Bisogna invece inserire il tema in un ambito complessivo. E per questo i giornalisti devono avere gli strumenti adatti a capire i fenomeni sociali"- ha aggiunto il segretario dell'associazione Stampa romana, Paolo Butturini, sottolineando anche che tra i punti cardine del corso ci saranno la questione della trasparenza e della convivenza civile.

I seminari sono articolati in moduli, così da consentire la partecipazione sia all'intero corso che ai singoli incontri.Gli incontri si terranno in orario pomeridiano, dalle 14:30 alle 18:30 e affronteranno le tematiche legate alla sicurezza e all'etica professionale. La scheda di iscrizione al corso dovrà essere inviata entro il 24 gennaio all'indirizzo e-mail info@parsec-consortium.it, oppure via fax al numero 068611067. Le attività sono rivolte ad un massimo di venti partecipanti. (ec)

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