La sfida consiste nel creare una cultura del dialogo là dove questa possa suscitare effetto, come nelle scuole, negli istituti di formazione, luoghi di lavoro, centri culturali e del tempo libero: è l'auspicio della Commissione europea raccolto anche dall'Organizzazione per un mondo solidale OEW, che intende porre questa tematica al centro dell'attività di quest'anno.
In questi anni molti eventi hanno di fatto contribuito ad avvicinare i cittadini europei: l'allargamento dell'UE, nuovi paesi sono entrati nell'area Schengen, mobilità dei cittadini e scambio di merci sono all'ordine del giorno. "Il dialogo fra le culture è irrinunciabile se si vuole che i popoli europei e le loro culture si avvicinino", ha dichiarato il commissario competente per l'anno europeo del dialogo interculturale Ján Figel.
Da 25 anni la OEW è impegnata a sensibilizzare la popolazione altoatesina sul dialogo interculturale. Nel 2008 organizzerà diverse iniziative tra cui la formazione per una maggiore competenza interculturale, la presentazione del libro "Mettere in gioco due culture", la promozione dello scambio culturale attraverso spettacoli musicali, feste, dialoghi e film. In questo modo l'organizzazione intende dare il suo contributo per una convivenza pacifica, tollerante e piena di significato.
Info:
http://ec.europa.eu/news/employment/071204_1_it.htm;
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