A loro il numero di gennaio de La Nuova Ecologia dedica la copertina, che riproduce la stessa fotografia che a gennaio 2007 rappresentava il "Quarto Stato dei pendolari". Unica differenza, le facce più tese e spazientite e i cartelli di protesta perché, dodici mesi dopo, stanno ancora aspettando le promesse fatte dal Governo.

Nello speciale Primo Piano "Binario morto" un'intervista all'amministratore delegato di FS Mauro Moretti, che denuncia la "scarsa attenzione" della Finanziaria 2008 al trasporto ferroviario e, se le cose vanno come previsto dal Piano industriale," i 1.000 nuovi treni sulle rotaie entro quattro anni". Accanto, le interviste ai protagonisti: i pendolari.
Un viaggio de La Nuova Ecologia sulla Velletri-Roma, una delle tratte più critiche della Capitale, andata e ritorno, partenza alle 7.26 da Velletri e arrivo a Roma Termini alle 8.30, ascoltando le storie dei compagni di viaggio alle prese con piccole-grandi odissee quotidiane, fatte di ritardi, vagoni sporchi, bagni fuori uso, sovraffollamento e treni soppressi. E poi l'esperienza pendolare di Silvia, Giuseppe, Fiorella e Stefano, quattro utenti del trasporto pubblico, da Torino, a Milano a Salerno, che, messi nel conto i disagi, hanno scelto di rinunciare all'automobile per andare al lavoro.

In questi giorni parte la seconda edizione di Pendolaria, la campagna nazionale di Legambiente per un trasporto ferroviario locale più efficiente e moderno che l'8 febbraio riunirà i comitati di tutta Italia in un'assemblea pubblica a Milano.Inoltre, su questo numero, Legambiente presenta i sui nuovi vertici nazionali, eletti al congresso di dicembre, con le interviste a Vittorio Cogliati Dezza, neo-presidente, e a Rossella Muroni, primo direttore generale donna dell'associazione.E ancora, un'inchiesta sul fenomeno dei furti di pannelli solari, con la criminalità organizzata che ha già fiutato il nuovo business, e la controversa vicenda del passante nord di Bologna, inutile opera mangia soldi per gli ambientalisti e chiesta invece a gran voce da Confindustria e Provincia.

L'Ufficio stampa Legambiente
(06.86268377-99-55-53)

Per maggiori informazioni:
http://www.legambiente.eu/globali/archivi/news.php?idArchivio=2&id=4318 

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