Tutelare i diritti delle persone a prescindere dalla loro condizione; promuovere una attenzione antropologica in grado di ribadire l'essenza della persona, con i suoi limiti e con una dignità non collegata alle competenze o alle prestazioni di cui è capace. Non è un libro dei sogni ma un modo di garantire i diritti costituzionali anche per chi è ai margini, come le persone senza dimora, di cui purtroppo troppo spesso ci accorgiamo solo quando muoiono.
Dal Ministero della Solidarietà Sociale negli ultimi mesi sono arrivati segnali di attenzione. Si è deciso infatti di avviare, d'intesa con ISTAT, Caritas Italiana e FIO.psd, una ricerca per capire quanti sono e quali volti e caratteristiche hanno i senza dimora in Italia e inoltre, attraverso un disegno di legge collegato alla Finanziaria, si è deciso di stanziare 10 milioni di euro per costituire un Fondo Nazionale contro le Povertà Estreme. Purtroppo però questo disegno di legge non è ancora stato approvato e neppure calendarizzato dal Parlamento.
Chiediamo pertanto che questo piccolo ma confortante passo possa al più presto divenire realtà.