È finalmente arrivato l'ok della Commissione europea ai nuovi regimi fiscali introdotti dal Codice del Terzo Settore, che saranno quindi operativi a decorrere dal 1° gennaio 2026. Ne deriva tra l'altro che il 31 marzo 2026 cesserà il regime transitorio di cui attualmente possono usufruire le Onlus. Il Ministro Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, ha affermato che questo risultato “rappresenta una svolta decisiva, ci permette finalmente di dare certezze e stabilità agli ETS e piena attuazione al Codice del Terzo Settore”.
Maria Teresa Bellucci, Viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali con delega al Terzo Settore ha ricordato che “Dal primo gennaio 2026 è finalmente in vigore un regime fiscale ad hoc che prevede, tra le altre cose, la defiscalizzazione degli utili destinati allo svolgimento dell’attività statutaria o all’incremento del patrimonio. Inoltre saranno introdotti specifici incentivi per gli investitori, ampliando le opportunità di finanziamento per gli Enti del Terzo Settore. Tra le novità più significative ricordo l’introduzione di nuovi strumenti di finanza sociale, come i titoli di solidarietà, che garantiranno agli investitori il medesimo trattamento fiscale riservato ai titoli di Stato, con l’applicazione dell’aliquota del 12,5%”.
Al riguardo, ConfiniOnline, per la giornata dell'8 aprile 2025, organizza il webinar "Terzo Settore: cosa cambierà dopo l'ok della Ue alle nuove regole fiscali" al quale è già possibile iscriversi.
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