Il recente decreto-legge (DL) n. 201 del 27 dicembre 2024, introduce il "Piano Olivetti per la Cultura", una strategia ambiziosa volta a rafforzare il ruolo della cultura come pilastro del benessere sociale e della coesione comunitaria in Italia. La discussione generale sulle misure urgenti in campo culturale è iniziata alla Camera, con un focus sulla coprogrammazione e la collaborazione con la Cabina di regia del Piano Mattei.
Obiettivi Chiave del Piano Olivetti:
- Cultura come Bene Comune: Promuovere l'accesso alla cultura come diritto fondamentale, integrando le attività culturali nella vita quotidiana delle comunità e valorizzando il principio di sussidiarietà orizzontale.
- Rigenerazione Culturale delle Periferie: Rivitalizzare le aree interne, periferiche e svantaggiate attraverso iniziative culturali mirate, con un'attenzione particolare alle zone colpite da marginalità sociale ed economica, degrado urbano, denatalità e spopolamento.
- Valorizzazione delle Biblioteche: Riconoscere le biblioteche come centri di educazione intellettuale e civica, luoghi di socializzazione e di connessione per il tessuto sociale, promuovendone il ruolo attraverso il sostegno al patrimonio materiale e digitale.
- Sostegno all'Editoria Libraria: Incentivare la filiera dell'editoria libraria, con un focus specifico sulle librerie di lunga tradizione, di interesse storico-artistico e di prossimità, riconoscendone il valore culturale e sociale.
- Tutela e Valorizzazione di Archivi e Istituti Culturali: Proteggere e promuovere il patrimonio e le attività degli archivi e degli istituti storici e culturali, custodi della memoria storica e dell'identità nazionale.
In linea con gli obiettivi del Piano Olivetti, il decreto prevede misure urgenti a sostegno di editoria, biblioteche e librerie, con uno stanziamento complessivo di 44 milioni di euro. Queste risorse saranno destinate a interventi mirati per promuovere la lettura, sostenere le librerie indipendenti, valorizzare il patrimonio librario e documentario, incentivare la produzione editoriale di qualità e ampliare l'offerta culturale dei quotidiani a diffusione cartacea con 10 milioni di euro.
Un aspetto importante del Piano Olivetti è l'istituzione di una Unità di missione per la cooperazione culturale con l'Africa e il Mediterraneo allargato, che opererà in stretta collaborazione con la Cabina di regia del Piano Mattei. Questa iniziativa mira a promuovere lo scambio culturale e la collaborazione con i paesi africani, con un focus particolare sulla valorizzazione del patrimonio culturale e la promozione di attività culturali condivise.
Durante i lavori della Commissione parlamentare, l'articolo 1 del decreto è stato emendato con il "riconoscimento della cultura del movimento tramite il coinvolgimento del Terzo settore in attività di coprogrammazione". Sono stati aggiunti due commi che chiedono una maggiore attenzione alla produzione culturale artistica giovanile e alla valorizzazione delle biblioteche scolastiche e delle librerie per bambini, con uno stanziamento di 100mila euro annui per la Fondazione memoriale della Shoah di Milano.
Nonostante gli obiettivi ambiziosi e le misure concrete previste, il Piano Olivetti presenta alcune criticità. L'utilizzo della decretazione d'urgenza ha limitato la riflessione su un piano che, pur proponendo obiettivi condivisibili, non sembra mettere a sistema le energie culturali dell'immensa rete di enti del Terzo settore, fondazioni e associazioni presenti nel Paese, soprattutto nelle aree interne e svantaggiate. Inoltre, l'attenzione alle biblioteche scolastiche e alle librerie per bambini, seppur importante, necessita di strumenti e risorse adeguate per essere ??????????? efficacemente.
Riferimenti Utili:
Per un approfondimento dettagliato sul decreto-legge Cultura e sul Piano Olivetti, si consiglia di consultare il testo integrale pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
Fonti: Ministero della Cultura; Vita.