Il rapporto Pendolaria 2025 di Legambiente dipinge un quadro preoccupante dello stato del trasporto pubblico nel nostro Paese. Cronici sottofinanziamenti stanno compromettendo la qualità dei servizi e l'efficienza della rete ferroviaria e urbana. L'età media dei treni, soprattutto al Sud, è elevata, e le infrastrutture mostrano segni di deterioramento.

La crisi climatica sta aggravando ulteriormente la situazione, con eventi meteorologici estremi che causano frequenti interruzioni e ritardi. Il progetto del Ponte sullo Stretto assorbe ingenti risorse pubbliche, sottraendole a investimenti più urgenti per il potenziamento della rete ferroviaria esistente.

Il rapporto evidenzia un divario significativo tra Nord e Sud del Paese, con servizi più efficienti e moderni nelle regioni settentrionali. Inoltre, le linee ferroviarie locali e regionali sono spesso caratterizzate da ritardi, soppressioni e carenza di collegamenti.

Per invertire questa tendenza, Legambiente propone un aumento significativo degli investimenti nel trasporto pubblico, con particolare attenzione alla manutenzione delle infrastrutture esistenti e all'acquisto di nuovi treni. È inoltre necessario un rafforzamento dell'integrazione tra i diversi mezzi di trasporto e una maggiore attenzione alle esigenze dei pendolari.

Il rapporto Pendolaria 2025 lancia, in conclusione. un allarme sulla situazione del trasporto pubblico in Italia e invita le istituzioni a prendere provvedimenti urgenti per garantire un servizio efficiente, sostenibile e accessibile a tutti i cittadini.

Trovate qui il report

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