Il disegno di legge di Bilancio 2025, approvato dal Governo nei giorni scorsi, contiene una norma destinata ad avere un impatto importante su molte fondazioni. L’art. 112 della Manovra, infatti, dispone che negli organi di controllo (collegi di revisione o sindacali) non solo di società, enti ed organismi vari, ma anche delle fondazioni che ricevono contributi a carico dello Stato, di “entità significativa”, sarà obbligatoria la presenza di un rappresentante del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
La norma dispone quindi che tale obbligo scatta quando il contributo erogato alla fondazione da parte dello Stato è di “entità significativa”, demandando all’emanazione di un apposito decreto ministeriale – che dovrà essere emanato entro il 31 marzo 2025 - la fissazione dell’importo. In sede di prima applicazione, comunque, tale “livello di significatività” è stato fissato a 100.000 euro annui. Relativamente alla perimetrazione dell’ambito di applicazione della norma, il disegno di legge di Bilancio 2025 specifica che ai fini dell’individuazione del predetto limite rilevano anche i contributi statali ricevuti “anche in modo indiretto e sotto qualsiasi forma”.
L’obbligo di integrazione della composizione del collegio di revisione o sindacale con il rappresentante del MEF:
- decorre dalla prima scadenza del collegio successiva all’esercizio in cui si verificano i requisiti previsti sopra (raggiungimento del limite di 100mila euro);
- cessa dalla prima scadenza del collegio successiva al venir meno delle medesime condizioni.
In ottemperanza ai nuovi obblighi, le fondazioni sono tenute a modificare i propri statuti entro il 30 aprile 2025.
Di questa e molte altre novità si parlerà nel corso base "Il fisco per ETS ed enti non iscritti al RUNTS" in cui si svilupperanno i vari aspetti di natura tributaria – sia ai fini della tassazione diretta, sia per quanto attiene all'Iva – connessi alle attività svolte nell'ambito del Terzo Settore anche con riferimento agli Enti non iscritti al RUNTS. Nella seconda parte del corso saranno tracciate le principali regole contabili previste per gli enti non profit.