Il percorso di conversione in legge del DL 39 pubblicato lo scorso 29/3/04, che ha bloccato l’opzione di cessione del credito per le Onlus, deve completarsi entro il 30 di maggio, pena la decadenza.
Molte sono le richieste di modifica provenienti sia dall’opposizione che dalla maggioranza.
Già con il DL 34/2020 che ha istituito il Superbonus, gli Enti del Terzo Settore, dimenticati nella fase di emissione del DL, sono stati “recuperati” durante la conversione in legge. Analogo percorso ha avuto il DL 11 del 16/02/2023 DL Blocco Cessioni dove, solo in fase di conversione, è stata introdotta una deroga che ha consentito alle Onlus di mantenere la facoltà di cessione del credito.
L’auspicio è che anche questa volta la conversione in legge porti a ripristinare un meccanismo senza il quale, per le Onlus, è compromessa la facoltà stessa di accedere alle agevolazioni Superbonus.
Intanto il tempo a disposizione si riduce: in caso di ripescaggio si avranno a disposizione 18 mesi per poter godere dell’agevolazione e quindi coloro che avevano progetti in corso, poi fermati dal DL 39, dovrebbero farsi trovare pronti per l’evenienza di un’apertura.
In ogni caso, i progetti di efficientamento energetico (= riduzione dei costi operativi) possono comunque godere di altri incentivi oltre al Superbonus: Ecobonus, Conto termico (particolarmente interessanti per cooperative sociali e cooperative di abitanti), Transizione 5.0. Infine, va attentamente valutata l’opportunità di costituire o aderire a Comunità Energetiche per accedere alle tariffe incentivanti ad esse riservate.
Si parlerà anche di questi aggiornamenti nel webinar di giugno.