In merito all'invio dei dati relativi alle erogazioni liberali al Terzo Settore, in presenza di una piattaforma di crowdfunding che mette in contatto il donatore e l’ente, attraverso una FAQ l'Agenzia delle Entrate ha precisato che ai sensi dell'art. 1, comma 5, del dm 3 febbraio 2021, nelle comunicazioni “non vanno indicati i dati delle erogazioni effettuate da chi si è limitato a raccogliere le donazioni effettivamente operate da altri soggetti”.
Si ricorda che con il citato dm 3 febbraio 2021 è stata disciplinata la trasmissione all’Anagrafe tributaria, ai fini della dichiarazione precompilata, dei dati riferiti alle erogazioni liberali. In particolare, il provvedimento precisava che sono tenuti all'invio dei dati le Onlus, le associazioni di promozione sociale, le organizzazioni di volontariato, le cooperative sociali iscritte nei rispettivi registri, le fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario la tutela, promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico e le fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica. Per le erogazioni liberali eseguite nell’anno 2023, le comunicazioni devono essere effettuate entro domani, 4 aprile 2024. A questo link sono pubblicate ulteriori FAQ dell'Agenzia delle Entrate.
A questo link un precedente contributo di ConfiniOnline.