Una pronuncia spiega la portata dell'art. 149 del Tuir.
L'art. 149, comma 1, del Tuir, nella parte in cui, ai fini della decommercializzazione dell'ente, attribuisce prevalenza all'attività effettivamente svolta dall'ente stesso, a prescindere dalle previsioni statutarie, dev'essere letto in correlazione con quanto prevede l'art. 73, commi, lettere b) e c), 4 e 5, del Tuir: lo ha affermato la Cassazione con la sentenza n. 9709/2024, depositata lo scorso 7 marzo. Per i giudici di legittimità, inoltre, il ricorso ai criteri “sostanziali” di cui al richiamato art. 149 costituisce un limite all'applicazione incondizionata del quarto comma dell'art. 73, che si presterebbe “a facili abusi e/o elusioni”. Il concetto di “prevalenza” espresso dall'art. 149 del Testo Unico – ha spiegato la Corte - “si lega a doppio filo a quello indicato dall'art. 73, comma 1, lett. b) e c), TUIR per distinguere gli enti commerciali da quelli che tali non sono”. La pronuncia della Cassazione è consultabile al presente link.