"Le riduzioni - precisa la nota dell'associazione ambientalista - non sono infatti coerenti con l'impegno manifestato all'ultima conferenza sul clima di tagliare le emissioni climalteranti del 25-40% entro il 2020. Secondo i dati della Commissione, nel 2004 il traffico aereo nei cieli comunitari ha visto crescere le emissioni di CO2 dell'87% rispetto ai livelli del 1990. Con questo ritmo nel 2050 le emissioni dei voli aerei rappresenterebbero il 40% delle emissioni comunitarie totali.
Per essere in linea con gli impegni presi occorre ridurre le emissioni del trasporto aereo del 50-60% rispetto al periodo 2004-2006. La partita è ancora da giocare: ci auguriamo che l'Europarlamento colmi le lacune dell'accordo politico odierno".