Importante pronuncia della Cassazione.
L'Amministrazione finanziaria può procedere a una verifica fiscale nei confronti di un’associazione non riconosciuta, con l’assistenza di chi formalmente le risulti essere il legale rappresentante, anche quando il medesimo dichiari di essere cessato dalla carica: lo ha precisato la Corte di Cassazione con l'ordinanza 10 gennaio 2024, n. 1028. Per i giudici, in particolare, in mancanza di una denuncia di variazione, spetta a chi assume detta circostanza fornirne “inequivoca dimostrazione mediante la produzione degli atti associativi corrispondenti (non essendo all’uopo sufficiente la prova che, dopo la dedotta cessazione, altri abbia agito in nome e per conto dell’associazione, (...)”. Considerazioni analoghe valgono con riferimento alle associazioni sportive dilettantistiche.