Il Ministero del Lavoro ha emanato le norme attuative del decreto-legge 48/2023.

L'art. 18 del Codice del Terzo Settore prevede che gli enti del Terzo Settore che si avvalgono di volontari devono assicurarli contro gli infortuni e le malattie connessi allo svolgimento dell'attività di volontariato, nonché per la responsabilità civile verso i terzi. Al riguardo, un decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 15 dicembre 2023 (pubblicato giovedì scorso in Gazzetta Ufficiale) – che stabilisce termini e modalità di attuazione dei Progetti utili alla collettività (PUC) – dispone che il citato art. 18 si applica anche ai beneficiari dell'Assegno di Inclusione (AdI) di cui all'art. 1 del decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, convertito con modifiche dalla legge 3 luglio 2023, n. 85.

Inoltre, la norma precisa che in caso di infortunio nel corso di attività di volontariato presso un ente del Terzo Settore, la denuncia dell'evento dev'essere comunicata dall'ente stesso alla compagnia di assicurazione con la quale è stata sottoscritta la polizza contro gli infortuni e le malattie connessi allo svolgimento dell'attività di volontariato.

Si ricorda che, nell'ambito dei percorsi personalizzati definiti con i nuclei familiari beneficiari dell'AdI, può essere previsto l'impegno alla partecipazione a progetti utili alla collettività, da svolgere presso il Comune di residenza o, previo accordo tra le parti, presso i Comuni facenti capo al medesimo ambito territoriale.

Nell'ambito dei patti per l'inclusione sociale, equivale alla partecipazione ai PUC la partecipazione, definita d'intesa con il comune, ad attività di volontariato presso enti del Terzo Settore, da svolgere nel Comune di residenza nei medesimi ambiti di intervento previsti per i PUC. Il catalogo dei PUC attivati dai Comuni e dalle altre amministrazioni pubbliche convenzionate e delle loro caratteristiche, per ambito di attività e numero di posti disponibili, nonché delle attività di volontariato promosse dagli ETS, definite d'intesa con il Comune, è comunicato dal Comune nell'apposita sezione della piattaforma GEPI, nell'ambito del sistema informativo per l'inclusione sociale e lavorativa.

 

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