Sebbene gestire in maniera ottimale il tempo sembri oramai difficilissimo, con il giusto approccio e con l’applicazione di metodi efficaci è possibile e porta a migliorare la produttività e a tracciare la rotta per ottenere importanti risultati con entusiasmo ed energia. Ci anticipa qualcosa in questo articolo Stefano Oltolini.

Non c’è professionista che non sia quotidianamente alla ricerca di un migliore equilibrio tra le mille incombenze lavorative, personali e familiari. A volte sembra che la tecnologia non ci aiuti ma al contrario ci abbia reso insostenibile il gestire il carico di mail, messaggi, telefonate che si trasformano in task lavorativi e che rischiano di generare ansia e frustrazione ad ogni livello. Particolarmente gravoso può apparire il compito di chi deve gestire gruppi di lavoro, anche nel fundraising, e conciliare l’ottenimento di risultati con uno stile di gestione ispirato dai valori propri e dell’organizzazione. Gli anni di Covid hanno inoltre stravolto le modalità operative di tutte le organizzazioni, incluso gli Enti di Terzo Settore, e mutato profondamente i metodi tradizionali di lavorare in gruppo e di prefigurare percorsi di crescita professionale.
Il post-Covid è un cantiere aperto: le organizzazioni si barcamenano tra richieste di lavoro full remote o forme ibride e la difficoltà a far lavorare assieme in presenza nuove persone in nuovi team. A livello generale, i singoli lamentano carichi eccessivi, difficoltà nel definire le priorità e nel comprendere i cambiamenti. Gestire in maniera ottimale il tempo sembra impossibile, anche per i fundraisers.

Studio il tema con un forte interesse personale da diverso tempo, e ho sperimentato su me stesso e col mio team l’applicazione di metodi di time-management efficace. Sono convinto che con il giusto approccio di mindset sia possibile trasformare la frustrazione in equilibrio e benessere, a partire dal concetto che quando siamo più efficienti nel gestire il nostro tempo siamo più sereni e più felici.
Con Confinionline ne parleremo in una sessione formativa esclusiva in presenza a Milano, venerdì 15 dicembre 2023, dal vivo e con posti limitati.

Ragioneremo in maniera partecipata e collaborativa sulle sfide di chi gestisce gruppi nel fundraising e nel management di organizzazioni di Terzo Settore, mettendo in comune esperienze, metodologie e tecniche che si sono dimostrate efficaci, come la matrice di Eisenhower, la Pomodoro tecnique, il sistema di eliminazione mail di Kruse, e altre personalizzazioni frutto dell’esperienza diretta.

Affronteremo anche il tema della leadership applicata alla necessità manageriale di ottenere risultati, anche e soprattutto nel fundraising, e di come creare e sviluppare il miglior team possibile di collaboratori. 

C’è molto interesse per lo sviluppo di queste soft-skills, consiglio di riservare per tempo il vostro posto.

Personalmente non vedo l’ora di confrontarmi con chi verrà! 

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