Oggi, 10 ottobre, si celebra la Giornata Mondiale della Salute Mentale (World Mental Health Day). Istituita nel 1992 dalla Federazione Mondiale per la Salute Mentale (WFMH) e riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, promuove – tramite campagne e attività – la consapevolezza e la difesa della salute mentale contro lo stigma sociale.
Questa sera, le facciate del Ministero della Salute si tingeranno di verde aderendo così all’appello promosso da Fondazione Progetto Itaca ETS, realtà impegnata dal 1999 nel promuovere programmi di informazione, prevenzione, supporto e riabilitazione rivolti a persone affette da disturbi della salute mentale e alle loro famiglie. Le principali istituzioni italiane saranno quindi al fianco di Progetto Itaca nel richiamare l’importanza dell’attenzione e della cura da rivolgere a favore della salute mentale.
Ogni anno viene portato all’attenzione un aspetto diverso relativo alla Salute Mentale. Il tema scelto per l’edizione 2023 è “Mental Health is an Universal Human Right” (La salute mentale è un diritto universale), caldeggiato dai membri e sostenitori della Federazione per i dati preoccupanti che emergono dai rapporti dell’Ufficio per i diritti umani delle Nazioni Unite.
Il tasso di persone colpite da disturbi mentali è aumentato a livello globale e la loro stigmatizzazione e discriminazione continuano a essere un ostacolo all’inclusione e all’accesso alle cure adeguate. Ma è sempre più riscontrato che, con le giuste strutture sociali e istituzionali, la prevenzione dei disturbi mentali, e il benessere di ogni cittadino del mondo, è possibile.