Attraverso il presente bando, promosso dalla Fondazione Velux, si intende contribuire a un cambiamento di prospettiva nell'uso e nella gestione sostenibile delle foreste, affrontando le questioni urgenti del cambiamento climatico e della perdita di biodiversità e il bisogno della società di prodotti forestali. 

Un esempio dell'importanza della gestione forestale o, più in generale, degli spazi verdi – specie nelle città - è dato proprio dalla possibilità, attraverso questi ultimi, di abbassare della temperatura. In questa estate rovente in cui vediamo con i nostri occhi e sperimentiamo sulla nostra pelle gli effetti diretti del cambiamento climatico, ci sarà capitato di vedere un'immagine sullo studio delle temperature nelle città, in cui viene mostrato che nelle aree verdi la temperatura diminuisce tra il 5% e il 20% rispetto alla pavimentazione stradale. Ebbene sì, non tutte le superfici assorbono e poi riflettono l’energia solare allo stesso modo. I materiali utilizzati per la costruzione delle nostre città svolgono un ruolo chiave nell’aumento e diminuzione della percezione del calore. Le “aree verdi”, fatte di superfici permeabili, umide, come l’erba, assorbono meno calore rispetto ad altri materiali, come il cemento o l'asfalto. È per questa ragione che sempre più città nel mondo stanno adottando diverse tecniche per “raffreddare” i centri urbani durante le roventi settimane estive.

L'obiettivo ben più ampio della Call for proposals 2023 della Fondazione Velux è  quello di contribuire a un cambiamento di prospettiva nell'uso e nel valore delle foreste e nella gestione sostenibile delle foreste, affrontando:

  • le questioni urgenti del cambiamento climatico e della perdita di biodiversità;
  • il bisogno della società di prodotti forestali, compresi i prodotti forestali legnosi e non legnosi. 

Il cambiamento di prospettiva richiesto nei progetti deve essere orientato alla soluzione e basato su un'interazione tra scienza e professionisti, al fine di attuare una gestione forestale sostenibile che fornisca foreste in grado di mantenere la biodiversità, fungere da serbatoio di carbonio e fornire prodotti forestali.

Il presente bando mira a finanziare:

  • progetti di ricerca innovativi, fuori dagli schemi, interdisciplinari, orientati all'implementazione o al trasferimento con un alto potenziale per favorire il cambiamento nella pratica;
  • reti interdisciplinari scientifico-pratiche esistenti per sviluppare o implementare i temi di ricerca menzionati. 

I progetti possono durare da 1 a 4 anni. Al programma è dedicato un budget di 2.000.000 di franchi svizzeri. Il contributo può essere fino a 100.000 franchi svizzeri all'anno da uno a quattro anni. 

Sono ammissibili progetti con diversi partner. Almeno uno deve provenire da un'università o da un istituto di ricerca, mentre gli altri possono essere proprietari di foreste o associazioni di professionisti, agenzie di consulenza oppure governative o non governative. Vengono sostenuti progetti in tutto il mondo e accolte con favore le candidature di istituzioni svizzere o partenariati transfrontalieri. 

Scadenza: 23 settembre 2023

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Trovate tutti i riferimenti del bando scaricando la scheda di dettaglio a questo link, e a questo link trovate la selezione settimanale di ConfiniOnline delle opportunità di finanziamento per il Terzo Settore.

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