Il chiarimento è contenuto in una risposta fornita dall’Agenzia delle Entrate.
Spetta l’Art Bonus per le erogazioni liberali finalizzate al sostegno delle attività di conservazione, manutenzione e valorizzazione di beni culturali di una fondazione che ha sede in un immobile di proprietà della Regione: lo ha precisato l’Agenzia delle Entrate con la Risposta all’istanza di interpello 2 agosto 2023, n. 411. Si ricorda che l’agevolazione in esame spetta per le erogazioni liberali effettuate in denaro per le seguenti finalità: 1. interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici; 2. sostegno degli istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica (ai sensi dell’art. 101 del Codice dei beni culturali e del paesaggio – D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42), delle fondazioni lirico-sinfoniche e dei teatri di tradizione, delle istituzioni concertistico-orchestrali, dei teatri nazionali, dei teatri di rilevante interesse culturale, dei festival, delle imprese e dei centri di produzione teatrale e di danza, nonché dei circuiti di distribuzione; 3. realizzazione di nuove strutture, restauro e potenziamento di quelle esistenti di enti o istituzioni pubbliche che, senza scopo di lucro, svolgono esclusivamente attività nello spettacolo; 4. realizzazione di interventi di restauro, protezione e manutenzione di beni culturali pubblici qualora vi siano soggetti concessionari o affidatari del bene stesso (Circolare Agenzia Entrate 31 luglio 2014, n. 24/E).