Lo ha reso noto il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
A breve sarà disponibile la piattaforma informatica mediante la quale gli enti beneficiari potranno presentare - entro il 15 gennaio, il 15 maggio e il 15 settembre di ogni anno - l'istanza di partecipazione ai fini del Social Bonus, utilizzando la relativa modulistica: lo ha reso noto sul proprio sito il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Con un decreto del 7 luglio 2023, il Ministero aveva adottato - in attuazione degli articoli 8, comma 3, e 10, comma 2, del dm 23 febbraio 2022 - la modulistica relativa al procedimento di individuazione dei progetti di recupero ammissibili al Social Bonus nonché quella relativa alla rendicontazione delle spese sostenute dagli ETS con le risorse finanziarie acquisite mediante le erogazioni liberali effettuate a sostegno dei medesimi progetti. La modulistica è disponibile all’interno dell’applicativo informativo, denominato “Social Bonus”, accessibile dal portale servizi.lavoro.gov.it. Si ricorda che l'agevolazione, disciplinata dall'art. 81 del Codice del Terzo Settore (D.Lgs. 3 luglio 2017, n. 117), consiste in un credito d'imposta nelle seguenti misure: - 65% per le erogazioni liberali in denaro effettuate da persone fisiche; - 50% per le erogazioni liberali in denaro effettuate da società o enti. Il beneficio fiscale, peraltro, spetta che l'ente del Terzo Settore beneficiario della donazione ha presentato al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali un progetto per sostenere il recupero di immobili pubblici inutilizzati o di beni mobili ed immobili confiscati alla criminalità organizzata assegnato al medesimo ente, da destinare esclusivamente allo svolgimento con modalità non commerciali di attività di interesse generale (di cui all'art. 5, D.Lgs. 117/17).