Possono accedervi associazioni sportive dilettantistiche e società sportive dilettantistiche.
È stato pubblicato il decreto ministeriale contenente i criteri di assegnazione alle asd e ssd dei contributi a fondo perduto previsti per la gestione di impianti sportivi e natatori. Per quanto riguarda, in particolare, gli impianti sportivi, il provvedimento dispone quanto segue: 1. possono accedere al contributo le associazioni e le società sportive che alla data del 24 marzo 2023 risultavano iscritte al Registro Nazionale delle attività sportive dilettantistiche e che abbiano per oggetto sociale anche la gestione di impianti sportivi; 2. la richiesta di contributo dev'essere inoltrata in modalità telematica agli organismi sportivi presso cui l'ente è affiliato; 3. tali organismi sportivi verificano l’esistenza dei requisiti di ammissione, asseverano il numero di tesserati dichiarato dall'associazione o società sportiva e predispongono un prospetto con i dati identificativi dei potenziali beneficiari; 4. possono accedere al contributo gli enti che soddisfino i seguenti requisiti: a. gestione, in virtù di un titolo di proprietà, di un contratto di affitto, di una concessione amministrativa o di altro negozio giuridico che ne legittimi il possesso o la detenzione, di un impianto sportivo; b. avere un numero di tesserati, presso gli organismi affilianti alla data del 19 giugno 2023, pari ad almeno 20 unità. Previsti anche contributi finalizzati ad incentivare l’avviamento all’esercizio della pratica sportiva delle persone con disabilità mediante l’uso di ausili per lo sport. Il decreto ministeriale è consultabile al presente link.
Il 28 giugno 2023, dalle 10.00 alle 12.00, ConfiniOnline organizza il Webinar "Sport: le nuove regole del rapporto di lavoro e del volontariato", pensato per fornire, agli enti interessati, un quadro esaustivo delle nuove regole destinate ad entrare in vigore nelle prossime settimane e delle opportunità per una corretta gestione del personale (compresi i volontari).