Approvato ieri dal Governo un nuovo provvedimento.
E' stato approvato ieri in via preliminare dal Consiglio dei Ministri un decreto legislativo che integra i decreti legislativi 28 febbraio 2021, nn. 36, 37, 38, 39 e 40, in materia di enti, società, professioni ed infrastrutture in ambito sportivo. Le nuove norme - come precisato dal Governo attraverso un comunicato stampa - prevedono tra l'altro quanto segue: 1. la mancata conformità dello statuto ai criteri previsti, per le società e associazioni sportive dilettantistiche, dal citato D.Lgs. 36/2021, rende inammissibile la richiesta di iscrizione al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche e, per gli enti già iscritti, comporta la cancellazione d’ufficio dallo stesso; 2. la cancellazione dal Registro è prevista anche in caso di mancato rispetto, per due esercizi consecutivi, dei criteri relativi ai limiti all’esercizio di attività secondarie e strumentali diverse da quella principale dell'organizzazione e gestione di attività sportive dilettantistiche; 3. relativamente ai direttori di gara, sarà sufficiente per ogni singola prestazione una comunicazione o designazione da parte dell’organismo competente e non la stipula di un contratto di lavoro. Sarà comunque sempre obbligatorio comunicare al Centro per l'impiego, entro il 90° giorno del mese successivo, la data di inizio del rapporto e per un ciclo di prestazioni non superiore a 30; 4. ai direttori di gara possono essere riconosciuti rimborsi forfettari per le spese sostenute per le attività svolte anche nel proprio comune di residenza; 5. per le attività dilettantistiche, passa da 18 a 24 ore la soglia oraria settimanale entro la quale il lavoro sportivo si presume oggetto di contratto di lavoro autonomo, nella forma della collaborazione coordinata e continuativa; 6. si introducono modifiche alla procedura di acquisto della personalità giuridica da parte delle associazioni sportive dilettantistiche.