La gestione degli immobili ha assunto nel corso del tempo un’importanza strategica anche per le organizzazioni non profit la cui attività prevalente si concentra su impegni di carattere cooperativo, istituzionale e assistenziale.
Da tempo Softime ha intercettato l’esigenza, rivolgendo la propria offerta anche a questo tipo di target. “social housing, co-housing, senior housing, student housing, sono tutti termini ormai ricorrenti per chi si occupa di questa tipologia di mercato”, spiega Luca Pignatta, business manager della società. Notiamo che gli enti e le organizzazioni di ogni genere e grado detengono un patrimonio immobiliare importante, composto da decine, centinaia e in alcuni casi addirittura migliaia di unità immobiliari e terreni da dover gestire, valutare, valorizzare, manutenere o dismettere, se non altro come strumento di finanziamento delle proprie attività istituzionali”.
La conoscenza del patrimonio è spesso un tema accessorio per questo tipo di organizzazioni. “Quando ci interfacciamo con dei nuovi soggetti, alla domanda di quanto patrimonio immobiliare abbiano in gestione, spesso non riceviamo risposte precise, bensì indicazioni molto generiche sia in termini di numerosità che di destinazione d’uso” continua Luca Pignatta. Ed è proprio la conoscenza del patrimonio che diventa elemento cruciale per poter condurre una gestione sana degli immobili. Se trasliamo il tema sul mondo finanziario, nessun fondo di investimento gestirebbe decine o centinaia di milioni di euro tramite semplici fogli di calcolo o con strumenti addirittura cartacei o manuali. Ecco, dunque, che vengono in aiuto piattaforme gestionali verticali sulla gestione immobiliare, come ReSys. Anche i sistemi di contabilità generale che spesso si utilizzano in maniera parziale (e spesso impropria) per la gestione dell’immobile, non sono più sufficienti a contenere la mole delle informazioni e dei processi necessari allo scopo.
ReSys è un sistema completamente web, accessibile anche in cloud, che permette di gestire in maniera organizzata il patrimonio immobiliare, con interessanti collegamenti esterni, come quello al catasto nazionale per richiedere aggiornamenti e visure in tempo reale. Gestisce inoltre la fiscalità, come l’IMU, altro tema di forte interesse per le organizzazioni del Terzo Settore. La valorizzazione del patrimonio viene gestita dalla piattaforma attraverso i contratti di locazione e tutto quello che ne ruota attorno, come l’indicizzazione Istat, la registrazione telematica, la fatturazione, gli incassi, il monitoraggio della morosità e molto altro.
La componente del ciclo passivo riguarda le manutenzioni, i rapporti con gli inquilini e con i manutentori, contemplando anche la fatturazione elettronica in ingresso per le diverse spese, sia manutentive che relative alle utenze.
Tutta la gestione informatica descritta può essere declinata anche per gli immobili ad uso strumentale, quali ospedali, case di riposo, luoghi di culto, impianti sportivi e quant’altro.
Softime è un'azienda con sede a Trieste che da oltre vent'anni sviluppa software per il mercato immobiliare. Attualmente le piattaforme informatiche di Softime gestiscono circa 1000 clienti e quasi un milione di unità immobiliari con una percentuale dell’80% nella versione cloud.
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A tal proposito, ConfiniOnline, in collaborazione con Softime, ha organizzato il webinar gratuito - "Conoscere per gestire, la digitalizzazione del patrimonio immobiliare", che si terrà il 13 giugno dalle ore 11:00 alle ore 12:00.
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