Il Libano sta vivendo attualmente una situazione caratterizzata da molteplici fattori di crisi: la presenza di un numero ingente di rifugiati provenienti dalla Siria; una grave crisi finanziaria, che a partire dall’ultimo trimestre del 2019 ha provocato un “de facto haircut” (prelievi forzosi) sui conti correnti in valuta estera, un crollo del tasso di cambio, un default sul debito sovrano, un’elevata inflazione e una grave contrazione economica; le conseguenze sanitarie ed economiche della pandemia e le conseguenze delle esplosioni al porto di Beirut del 4 agosto 2020. Questi fattori si aggiungono alle vulnerabilità strutturali di lungo termine, che comprendono la carenza di infrastrutture pubbliche e di servizi di assistenza sociale, instabilità politica e sociale, migrazione consistente e persistente di risorse umane altamente qualificate.
Il presente bando ha come obiettivo quello di favorire l’accesso a servizi educativi e di assistenza sociale per la popolazione libanese e rifugiata vulnerabile, e rafforzare le capacità dei sistemi nazionali preposti all’erogazione di servizi educativi e di assistenza sociale.
Il finanziamento delle Iniziative oggetto della presente Call for Proposals è parte dell’impegno assunto dall’Italia in risposta alle conseguenze della crisi siriana nell’ambito della quarta e quinta Conferenza di Bruxelles “Supporting the future of Syria and the Region” (giugno 2020, marzo 2021); tale impegno è stato anche recentemente confermato nell’ambito della VI Conferenza tenutasi a maggio 2022.
Le Iniziative intendono rispondere ad alcuni bisogni specifici identificati nei settori Educazione e Tutela e inclusione dei minori, affrontando le difficoltà di accesso dei bambini libanesi e rifugiati all'istruzione primaria e ai servizi di protezione e assistenza sociale.
Con la presente Call for Proposals, la Sede di Beirut dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo intende selezionare progetti di emergenza di soggetti non profit nell’ambito delle Iniziative seguenti:
- Settore Educazione:
- Attivita` in linea con il Pillar 1 del Piano Educativo del Ministero dell’educazione libanese, ovvero migliorare l'accesso equo, la partecipazione e il completamento dell'istruzione per tutti gli studenti in Libano;
- Le attivita` proposte dovranno inoltre contribuire al raggiungimento dei risultati previsti nel Piano di risposta alla crisi libanese 2022-2023 e il Piano di Emergenza libanese 2023;
- Attività con focus su installazione di sistemi ad energia solare e altri interventi volti a permettere l’autonomia e l’efficientamento energetico delle scuole pubbliche.
- Settore Tutela ed inclusione dei minori:
- Le attività proposte dovranno inoltre contribuire al raggiungimento dei risultati previsti nel Piano di risposta alla crisi libanese 2022-2023 e il Piano di Emergenza libanese 2023.
- Tematiche trasversali:
- Genere, disabilita`, ambiente, PSEAH, AAP.
Gli enti proponenti possono essere ONG specializzate nella cooperazione allo sviluppo e nell'aiuto umanitario, ONLUS finalizzate alla cooperazione allo sviluppo e alla solidarietà internazionale, organizzazioni di commercio equo e solidale, della finanza etica e del microcredito, organizzazioni e associazioni delle comunità di immigrati, le imprese cooperative e sociali, le organizzazioni sindacali dei lavoratori e degli imprenditori, le fondazioni, le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, le organizzazioni con sede legale in Italia che godono da almeno quattro anni dello status consultivo presso il Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite.
Le attività sostenute dovranno svolgersi in Libano. La richiesta di finanziamento per i progetti presentati non dovrà essere superiore a 1.116.000 Euro.
Scadenza: 22 maggio 2023.
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Trovate tutti i riferimenti del bando scaricando la scheda di dettaglio a questo link, e a questo link trovate la selezione settimanale di ConfiniOnline delle opportunità di finanziamento per il Terzo Settore.