Maniago è uno dei comuni apripista del progetto di IO CI VADO APS “Percorsi Inclusivi, alla scoperta del Friuli Venezia Giulia”, che prosegue con iniziative all’insegna dell’inclusione.

 “Maniago centro storico”, “Percorso dell’arte fabbrile” e “Due passi per Maniago” sono i tre percorsi proposti per conoscere e scoprire i punti più emblematici della località, individuati considerando diversi tipi di necessità di accessibilità delle persone e, in particolare, quelle legate a disabilità (motoria, sensoriale e cognitiva ), età (infanzia, terza età), altezze e spostamenti con animali domestici al seguito.

Collegandosi al portale Percorsiinclusivi.it, ogni persona ha ora la possibilità di leggere e ascoltare i contenuti realizzati ad alta leggibilità relativi alla località e, per ogni itinerario e punto di interesse indicato, di consultare i dati di accessibilità pubblicati. Grazie a una panoramica a 360 gradi sull’accessibilità dei luoghi, proposta all’utente attraverso diverse modalità di fruizione e secondo i parametri dell’accessibilità web (descrizioni testuali, audio, immagini, simboli, contenuto ad alta leggibilità, etc.), ognuno può disporre degli strumenti utili per analizzare previamente i posti e valutare la compatibilità della visita con le proprie necessità di accessibilità.  

Gli itinerari proposti mirano a far scoprire e conoscere a chi visita Maniago il passato signorile e la vocazione fabbrile della località, offrendo degli itinerari diversificati a seconda dei tipi di esigenza di accessibilità: da un percorso breve, per esempio, intorno a Piazza Italia e alle zone limitrofe per chi ha una mobilità ridotta, fino a un itinerario più lungo per le vie della cittadine. A lungo periodo, l’obiettivo è aumentare ulteriormente il numero dei percorsi propositi, inserendo degli itinerari in cui è previsto l’utilizzo di biciclette inclusive, permettendo un'implementazione e una diversificazione dell'offerta turistica della località del pordenonese. 

Secondo William Del Negro, Presidente di IO CI VADO APS e Segretario del Club per L’UNESCO di Udine, “dare la possibilità a chiunque di scoprire la nostra terra, la storia, la cultura, i borghi deve essere l’obiettivo primario di ogni amministrazione pubblica. IO CI VADO APS ha voluto creare un sito innovativo, studiato secondo i principi del design for all, che un po’ alla volta si arricchisce di funzionalità che lo rende fruibile ad un numero sempre più crescente di persone. Attualmente stiamo ultimando la versione inglese del sito, che, presto, sarà dotato di una tecnologia brevettata che consentirà la navigazione senza l’uso delle mani ma solamente con dei movimenti del capo inquadrato dalla webcam del proprio computer. I testi saranno revisionati utilizzando la tecnica del “testo semplificato”. Percorsi Inclusivi è quindi uno strumento che permette di fruire, grazie alla tecnologia, di contenuti stando a casa e, allo stesso tempo, di valutare ciò che è compatibile con le proprie esigenze, consentendo così di pianificare prima la visita. Rappresenta anche un modo per favorire l’autonomia delle persone, in particolare quelle con specifiche necessità di accessibilità, ed evitare situazioni non piacevoli. Fornire questo tipo di informazioni significa portare più sicurezza e serenità a chi desidera viaggiare, ma spesso ne è impossibilitato oppure ha paura di farlo per la manca di informazioni sulla sua destinazione. Vivere i luoghi e la loro essenza, fare esperienze e stare insieme agli altri rappresentano degli aspetti che portano dei benefici non di poco conto per alcune persone, che spesso sono “obbligate” a stare a casa o ad andare sempre negli stessi posti. Mi riferisco, per esempio, al miglioramento del benessere psico-fisico, della socialità e dell’inclusione sociale che può avere una persona con disabilità che, in questo modo, ha pari opportunità di movimento e può godere della ricchezza culturale e naturalistica del Friuli Venezia Giulia esattamente come chi non ha una disabilità. 
L’impatto positivo di questo progetto ricade sulle persone, sulla comunità, sul territorio e sull’attrattività dei luoghi coinvolti, in questo caso Maniago. Valorizzare in chiave inclusiva il patrimonio turistico-culturale e naturalistico del Friuli Venezia Giulia ha ripercussioni positive dal punto di vista economico sull’intera filiera del settore turistico. 
La creazione sul territorio di una rete formata da diversi soggetti è fondamentale per portare avanti il progetto e, nel caso di Maniago, si è creata da subito una grande sinergia con il Comune di Maniago, con il Museo dell'Arte Fabbrile e delle Coltellerie. L'elaborazione degli itinerari ha potuto contare su un lavoro di qualità già svolto precedentemente dall’amministrazione e dall'Ecomuseo Lis Aganis, che hanno permesso un’efficiente trasposizione dei tracciati e dei loro contenuti culturali sul portale. Vi è stato un grande supporto in tutte le fasi di realizzazione del progetto: dai tavoli di lavoro fino al caricamento dei dati sul portale. 
Una delle cose che più ci rende orgogliosi questo progetto, che consideriamo quasi come un bambino che pian piano cresce, matura e si arricchisce, è l’enorme potenzialità che offre in termini di collaborazioni e di creazione di opportunità”.

 

 

Comunicato stampa Willeasy

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