Il provvedimento contiene anche misure di contrasto alle agromafie.
E' entrato in vigore il nuovo “decreto flussi” (dl 10 marzo 2023, n. 20), pubblicato nei giorni scorsi in Gazzetta Ufficiale. Il provvedimento – contenente misure urgenti in materia di flussi di ingresso legale dei lavoratori stranieri e di prevenzione e contrasto all'immigrazione irregolare – dispone tra l'altro che i datori di lavoro che (ai sensi degli articoli 6, 7 e 9 del Dpcm 29 dicembre 2022) abbiano presentato una regolare domanda per l'assegnazione di lavoratori agricoli e che non siano risultati assegnatari di tutta o di parte della manodopera oggetto della domanda, possano ottenere, sulla base di quanto previsto dai successivi decreti sui flussi emanati nel corso del triennio, l'assegnazione dei lavoratori richiesti, con priorità rispetto ai nuovi richiedenti, nei limiti della quota assegnata al settore agricolo.