Il Consiglio dei Ministri dell'11 dicembre scorso ha commemorato i lavoratori deceduti nel tragico incidente di Torino, ricordando anche tutti gli altri caduti nei luoghi di lavoro.
Il Ministro Damiano ha riferito sullo stato di avanzata elaborazione della normativa delegata, prevista dalla legge n. 123 dell'agosto scorso, che comporterà un inasprimento delle sanzioni e controlli più rigorosi per reprimere le violazioni della normativa sulla sicurezza delle condizioni di lavoro. A tale finalità corrisponde anche la previsione nella legge finanziaria 2008 del reclutamento di ulteriori 300 nuovi ispettori del lavoro.
Il Consiglio ha comunque ribadito la necessità, oltre che di una più incisiva azione repressiva, anche di un deciso sviluppo dell'attività di prevenzione in tutti i luoghi di lavoro e a garanzia di ogni lavoratore. In sostanza, occorre pervenire a una valorizzazione della sicurezza sul lavoro quale elemento fondamentale che connota la qualità e il risultato dell'attività lavorativa.
Tale obiettivo deve essere raggiunto con il concorso di tutti i soggetti coinvolti: istituzioni preposte, imprese, sindacati e lavoratori. Sarà così possibile ridurre sensibilmente un fenomeno che colpisce duramente i lavoratori e le loro famiglie e che negli ultimi tempi ha raggiunto livelli assolutamente intollerabili.