La forte evoluzione dei CSV italiani emerge chiaramente dal Report 2006: nel 2006, i 77 CSV italiani hanno erogato quasi 227.000 servizi a più di 100.000 utenti tra associazioni, gruppi informali di cittadini, singoli volontari con un aumento percentuale, rispetto al 2005, pari al 30% circa.
Le proposte di revisione della legge 266 del 1991 - attualmente al centro della discussione parlamentare - sono state formulate alla presenza Mimmo Lucà, presidente della XII Commissione Affari sociali della Camera dei Deputati di Commissione Affari Sociali. "Non è in corso uno stravolgimento - ha spiegato Lucà - dell'impianto normativo della 266 che si è confermata una buona legge e che va semplicemente attualizzata.
Sono riconfermati gli aspetti ideali della gratuità e della volontarietà dell'azione solidale. Stiamo lavorando all'introduzione di miglioramenti che valorizzino la rete delle piccole e medie organizzazioni, che salvaguardino l'autonomia del volontariato e che promuovano la partecipazione dei giovani al mondo del volontariato"
Al convegno ha preso parte anche Cristina De Luca, sottosegretario del Ministero alla solidarietà sociale che ha sottolineato la volontà dell'esecutivo di dare un contributo alla riforma in corso nel rispetto della sovranità del Parlamento. "Il Governo - ha sottolineato Cristina De Luca - vuole aiutare il volontariato ad affrontare anche alcune zone di ombra e criticità come la differenziazione del volontariato dal lavoro mal pagato e la capacità di lavoro in sinergia con gli enti locali".
Sono intervenuti, tra gli altri, inoltre, Maria Guidotti, portavoce del Forum permanente del Terzo Settore, Lorenzo Di Napoli della Consulta dei Comitati di Gestione, Piergiorgio Licheri e Mauro Giannelli del Volontariato.
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Claudia Farallo presso SPES Centro di Servizio per il Volontariato del Lazio
tel. 06.44702178
Nathalie Grange presso CSV Valle d'Aosta
tel. 0165.230685
cell. 349.8673724