In occasione del Giorno della Memoria, vi presentiamo il bando del programma europeo - Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori - “Memoria Europea”, che intende sostenere progetti che hanno l'obiettivo di commemorare la memoria europea e aumentare la consapevolezza e conoscenza dei
cittadini sull’Unione Europea.
Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale, che si celebra il 27 gennaio, per commemorare le vittime dell'Olocausto, ma è anche un’occasione di riflessione su una vicenda che ci riguarda tutti da vicino. Come scrisse il teorico e saggista Tzvetan Todorov nel libro Memoria del bene, tentazione del male: “la singolarità del fatto non impedisce l’universalità della lezione che se ne trae”. In altri termini, la memoria storica della Shoah non riguarda soltanto il popolo ebraico, ma l’intera umanità, per l'insegnamento che da questi tragici avvenimenti si possono trarre. Il fine ultimo, quindi, di imprimere questo ricordo nella memoria collettiva, non deve essere soltanto quello dell'indignazione e della denuncia morale contro i crimini nazisti, ma anche quello di comprendere perché ciò è accaduto al fine di non permettere che possa mai più ripetersi in qualsivoglia forma.
Questo bando ha l'obiettivo generale di:
- commemorare momenti specifici della storia europea moderna, incluse le cause e le conseguenze dei regimi autoritari e totalitari;
- aumentare la consapevolezza tra i cittadini europei sulla storia, cultura, patrimonio e valori comuni;
- favorire la comprensione dell’Unione Europea, delle sue origini, finalità, diversità e risultati e dell’importanza della comprensione reciproca e della tolleranza.
I progetti devono riguardare una o più delle seguenti priorità:
- Transizione democratica, (ri)costruzione e rafforzamento della società basata su Stato di diritto, democrazia e diritti fondamentali: I progetti devono concentrarsi sulla transizione da un regime autoritario e totalitario alla democrazia in diversi Paesi europei, sulle loro somiglianze e differenze e sugli insegnamenti da trarre per il futuro su come difendere e sostenere i valori dell'UE come la democrazia, lo Stato di diritto e i diritti fondamentali.
- Rafforzare la memoria dell'Olocausto, del genocidio, dei crimini di guerra e dei crimini contro l'umanità per rafforzare la democrazia nell'UE: i progetti devono trovare nuovi modi di ricordare ed educare sui crimini per proteggere la società contro le minacce di odio, discriminazione, razzismo, antisemitismo, antigitanismo e LGBTIQ-fobia.
- Migrazione, de-colonizzazione e società europee multiculturali: i progetti devono esplorare l'eredità del colonialismo, all'interno e all'esterno dell'Europa, e il suo impatto sulle società europee multiculturali contemporanee.
- L'integrazione europea e i suoi risultati: i progetti devono esplorare e promuovere presso tutte le generazioni i momenti e i punti di riferimento dell'integrazione europea, la sua storia e il modo in cui questi cambiamenti hanno influenzato la vita quotidiana degli europei.
Possono presentare il progetto enti pubblici o privati stabiliti in uno dei paesi ammissibili. Il capofila deve essere un ente senza scopo di lucro o un'organizzazione internazionale. I partner possono essere persone giuridiche senza scopo di lucro o a scopo di lucro (enti pubblici o privati). Le organizzazioni a scopo di lucro possono candidarsi solo in partenariato con enti pubblici, organizzazioni private senza scopo di lucro o organizzazioni internazionali.
Le candidature possono essere presentate dal 16 febbraio al 6 giugno 2023
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Trovate tutti i riferimenti del bando scaricando la scheda di dettaglio a questo link, e a questo link trovate la selezione settimanale di ConfiniOnline delle opportunità di finanziamento per il Terzo Settore.
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