Con una recentissima pronuncia i giudici di legittimità offrono importanti spunti di riflessione sull'applicazione del principio di democraticità nell'ambito delle Onlus e delle fondazioni.
Con riferimento all’osservanza del principio di democraticità della Onlus, imposto dall'art. 10, primo comma, lettera h), del D.Lgs. 460/1997, e con altrettanto rigore riconosciuto nella giurisprudenza (in tal senso si richiama Cass. n. 16418/2015), è opportuno evidenziare che solo le fondazioni e gli enti riconosciuti dalle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese, non sono tenute al rispetto dei requisiti di cui alla richiamata lettera h), scelta legislativa che evidentemente si pone a cavallo tra la peculiare forma organizzativa, propria delle fondazioni, e la necessità di rispetto dei rapporti con le confessioni religiose regolamentate nei rapporti con lo Stato italiano da intese formali: lo ha precisato la quinta sezione tributaria della Corte di Cassazione con l'ordinanza 3 novembre 2022, n. 35136, depositata lo scorso 29 novembre. Per i giudici di legittimità, si tratta comunque nel complesso di una disciplina rigorosa, il cui rispetto implica l’osservanza formale dei requisiti prescritti, tant’è che si afferma come detti requisiti non possono ritenersi surrogabili con il concreto accertamento della fattuale osservanza dei precetti della norma, sia per la non equivoca lettera di essa, sia per il fatto che si tratta di norma di stretta interpretazione (in questo senso anche Cass. nn. 9828/2017 e 14371/2014). Per la Suprema Corte, inoltre, la Onlus non è un tipo di ente, bensì una qualifica di tipo fiscale che può essere acquisita da ogni ente non profit che risponde ad alcune caratteristiche, tra le quali va annoverata la presenza di un ordinamento democratico, garantito dall’esclusione di ogni forma di partecipazione temporanea alla vita associativa e dalla previsione per gli associati o partecipanti maggiori di età del diritto di voto al fine di consentire il controllo più ampio possibile da parte dei soggetti interessati sull'attività dell'organizzazione, sul suo effettivo svolgimento e sul rispetto degli obblighi di legge.