I colpi della scorsa settimana sul Villaggio SOS hanno ucciso una zia SOS, Dahabo Osman, e ferito altre quattro persone: una mamma SOS, una zia SOS e due collaboratori del Villaggio (un giardiniere e un cuoco).
Questi ultimi e la zia SOS sono stati dimessi dall'ospedale, mentre la mamma SOS è ancora ricoverata; le sue condizioni migliorano lentamente.
Il villaggio è stato evacuato il giorno successivo all'attacco, e le famiglie sono tuttora ospitate da strutture temporanee e più sicure. Al momento non sono previsti piani di rientro al Villaggio SOS poiché l'area è ancora a rischio in quanto teatro di azioni da parte delle truppe governative e degli alleati etiopi, che si muovono alla ricerca dei ribelli.