Tra i metodi di misurazione e rendicontazione del valore generato dagli enti del terzo settore troviamo quello dello SROI, un approccio che permette di misurare i benefici sociali, economici e ambientali delle organizzazioni che lo applicano.
Tra gli elementi presi in considerazione da questo metodo vi è il valore del contributo erogato dai diversi soggetti che finanziano l’attività dell’ente. Tale valore viene calcolato in modo agevole qualora l’attività svolta dall’ente sia interamente finanziata da una o più fonti: i costi complessivi sostenuti e portati a contributo sono infatti facilmente individuabili.
L’operazione si complica invece quando l’analisi si concentra soltanto su una parte dell’organizzazione, ma i costi complessivi da portare nelle richieste di contributo sono afferenti a più aree dell’organizzazione stessa (si pensi ad esempio al caso dei costi collegati alla direzione aziendale o ai costi di riscaldamento in una struttura condivisa da più aree).
Il punto di partenza per la determinazione di detti costi è sempre la contabilità, ma essa, se non tenuta in modalità analitica può non essere sufficiente a consentire la ripartizione degli stessi.
Il processo da compiere è sintetizzabile in quattro fasi: l’identificazione dei costi di beni e servizi necessari all’attività oggetto di contribuzione, l’identificazione e suddivisione dei costi condivisi da diverse aree dell’organizzazione; l’identificazione delle relative entrate; l’identificazione di come proporzionare (ove necessario) dette entrate in base alle diverse fonti.
Nel lavoro di ribaltamento dei costi sarà necessario individuare criteri oggettivi e il più possibile in linea con la realtà e la precisione per riuscire ad intercettare il corretto ammontare di contributo generato.
I metodi di ripartizione sono diversi e si differenziano in base ai costi analizzati: dalla proporzionalità rispetto alla superficie quadrata occupata in struttura, al numero di dipendenti di un’area in rapporto al totale dei dipendenti, e così via.
Questo è uno degli aspetti che sarà approfondito nel corso online “Misurare il valore sociale: SROI e altre metriche” che partirà lunedì 12 dicembre.