Il 9 ottobre ricorre la 72ª edizione della Giornata ANMIL (Associazione fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro) per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro. Secondo i dati dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering di Mestre le denunce totali di infortuni, rispetto al 2021, sono cresciute del 41,1%, arrivando a quota 441.451, con i settori della Sanità, Attività Manifatturiere e dei Trasporti rimangono sempre in cima alla graduatoria. L'indice di incidenza della mortalità, cioè il rapporto degli infortuni mortali rispetto alla popolazione lavorativa regionale e provinciale, nei primi sette mesi dell'anno mostra una media in Italia di 18,3 decessi ogni milione di occupati. Sono dati da non tralasciare ed è per questo che è sempre più importante continuare a sensibilizzare tutti per una maggiore sicurezza sul lavoro.
Anche quest'anno, in occasione della giornata commemorativa verranno organizzati eventi e manifestazioni in tutta Italia.
La giornata è stata istituzionalizzata su richiesta dell’Associazione con Direttive del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1998 e 2003 – sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il Patrocinio della Rai che ha inteso garantire il pieno sostegno alle manifestazioni organizzate in tutta Italia dalle Sedi ANMIL, cui prenderanno parte le massime istituzioni in materia, per confrontarsi sui dati relativi al fenomeno infortunistico e su cosa è necessario fare per una maggiore sicurezza sul lavoro. La celebrazione principale quest’anno si terrà a Fiume Veneto (PN).
“Nonostante la grave recrudescenza del fenomeno infortunistico che grava sul Paese ad oggi la sicurezza nei luoghi di lavoro non riceve la giusta considerazione, che dovrebbe invece rappresentare una priorità – dichiara il Presidente nazionale ANMIL Zoello Forni – e questa manifestazione sarà l’occasione per sensibilizzare sul tema le forze politiche appena elette a governare il paese, stimolando riflessioni e assunzioni di un impegno per il futuro, al fine di attuare un programma di governo che tenga conto delle proposte concrete per arginare morti e infortuni sul lavoro e malattie professionali”.
In coerenza con la tematica che quest’anno è stata lanciata per la Giornata – ovvero la Scuola della Testimonianza ANMIL e la figura del Testimonial/Formatore attraverso la quale l’Associazione sensibilizza efficacemente studenti e lavoratori negli incontri che svolge continuamente nelle scuole e nelle aziende – l’ANMIL ha realizzato uno spot di 30 secondi di forte impatto e che, nella sua semplicità, vede protagonisti due nostri testimonial del dramma degli infortuni sul lavoro. Il video, messo gratuitamente a disposizione di chiunque voglia sostenere tale campagna è visibile a questo link e in proposito Sky e La7 lo manderanno in onda a ridosso della Giornata.
“Alle forze politiche che da questa tornata elettorale escono vincitrici, chiediamo di porre al centro delle politiche di governo la tutela delle vittime del lavoro e la salute e l’incolumità dei lavoratori che sono il vero motore di un’economia con una grande voglia di riscatto e che per questo ha visto mettere da parte ogni regola”, dichiara il Presidente dell’ANMIL Zoello Forni, lanciando un accorato appello affinché si avviino senza indugi rapporti costruttivi.
Ricordiamo che sono disponibili dati sugli infortuni sul lavoro e, per chiunque lo desiderasse, oltre al Presidente dell’ANMIL per dichiarazioni sulle principali problematiche che riguardano le vittime del lavoro e loro familiari, anche storie e testimonianze per interviste e approfondimenti con professionisti ed esperti.