Nei giorni scorsi la Camera dei Deputati ha approvato il decreto Semplificazioni, che contiene importanti provvedimenti per il Terzo settore. Il passaggio al Senato dovrebbe confermarne i contenuti (va convertito entro il 20 agosto). La portavoce nazionale del Forum del Terzo settore, Vanessa Pallucchi, ha espresso la soddisfazione del Forum.
“Una risposta che il mondo della solidarieta` attendeva da tempo e` finalmente arrivata. L’approvazione, all’interno del decreto Semplificazioni, della nuova normativa fiscale per il Terzo settore rappresenta il passaggio cruciale, prima dell’ok del Senato e dell’autorizzazione definitiva della Commissione Europea, per consentire a migliaia di realta` sociali del Paese di guardare davanti a se´ con maggiore serenità e continuare cosi` a operare per il bene delle persone e lo sviluppo delle comunita`: ecco perche` la rilevanza delle norme approvate va ben oltre la pur importante organizzazione fiscale e contabile degli enti, ma riguarda la tenuta del tessuto sociale ed economico, per cui il Terzo settore svolge un ruolo insostituibile”. Cosi` Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Terzo Settore.
“Quello ottenuto oggi e` un risultato positivo, frutto di un lungo lavoro promosso dal Forum Terzo Settore, che fin dal 2018 aveva chiesto di mettere mano alla normativa fiscale. Solo negli ultimi mesi, pero`, si e` potuto attivare un confronto con il Governo, molto serrato e tutt’altro che facile, che ha portato al raggiungimento di questo importante traguardo” prosegue.
“A 5 anni dal suo inizio, ci avviamo finalmente alla conclusione del percorso di attuazione della riforma del Terzo settore e ci fa piacere che il passaggio parlamentare di oggi abbia trovato l’unanimita` delle forze politiche. Ci auguriamo quindi che ora, dopo l’approvazione anche del Senato, si proceda spediti verso il via libera dell’Europa per l’entrata in vigore delle nuove misure, sia per gli enti non commerciali che per le imprese sociali: non si puo` correre il rischio di mettere in stand-by il mondo della solidarieta` o di sottovalutarne il valore” conclude Pallucchi.
Fonte: Forum Terzo settore