Pochi giorni fa, abbiamo parlato di comunità energetiche e di quanto influiscano positivamente su più aspetti, dal contrasto della povertà energetica alla tutela dell'ambiente. Fondazione Con il Sud ha stanziato un bando di 1,5 milioni di Euro, per sostenere l'avvio di nuove comunità energetiche rinnovabili nelle regioni del Sud Italia, con particolare riferimento alle aree maggiormente disagiate.
L'obiettivo del bando è quello di favorire processi partecipati di transizione ecologica dal basso.
I progetti devono sviluppare pratiche scalabili e sostenibili di produzione e condivisione di energia rinnovabile, che, a partire dalla costituzione di una comunità energetica, garantiscano l’avvio di un percorso di autosufficienza energetica e siano in grado di migliorare le condizioni di vita di persone con fragilità socio-economiche.
Gli interventi devono inoltre prevedere un’ampia partecipazione del territorio promuovendo il protagonismo attivo nelle scelte energetiche dei cittadini e, in particolare, delle famiglie in povertà energetica.
Le proposte possono anche:
- sperimentare pratiche di efficienza energetica e di riduzione di sprechi ulteriori rispetto ai modelli condivisi di produzione di energia;
- sviluppare sistemi di misurazione e monitoraggio dei consumi energetici e dei benefici economici ambientali e sociali;
- promuovere il protagonismo dei cittadini nelle scelte energetiche, anche in un’ottica di gestione collettiva delle risorse da parte dei membri della comunità energetica sociale;
- sostenere attività e servizi socialmente rilevanti a sostegno delle fasce più deboli;
- sviluppare azioni di informazione e sensibilizzazione a favore della comunità locale e percorsi formativi a favore dei cittadini per generare competenze diffuse e valorizzabili.
I progetti possono essere presentati da organizzazioni senza scopo di lucro (associazioni, cooperative sociali e consorzi, enti ecclesiastici, fondazioni, imprese sociali) con i seguenti requisiti:
- costituiti da almeno due anni prima la data di pubblicazione del presente bando, in forma di atto pubblico oppure di scrittura privata autenticata o registrata;
- essere composti in prevalenza da persone fisiche e/o da associazioni, cooperative sociali o loro consorzi, imprese sociali, enti ecclesiastici e/o fondazioni (non di origine bancaria);
- avere la sede legale o operativa nella provincia in cui è localizzato l’intervento;
Le proposte devono coinvolgere anche un ‘partner tecnico’ in grado di supportare la futura comunità
energetica nella fase di progettazione iniziale e nell’installazione delle soluzioni tecnologiche individuate per la produzione e condivisione dell’energia e nell’iter di costituzione del nuovo soggetto giuridico (comunità energetica) e di richiesta di accesso al servizio di valorizzazione e incentivazione dell’energia elettrica condivisa. Il partner tecnico, inoltre, dovrà essere in grado di accompagnare la neocomunità energetica e sociale nelle attività di assistenza e gestione tecnica, amministrativa e manageriale del soggetto costituito.
Scadenza: 21 settembre 2022, ore 13.00 (scadenza prima fase). Solo le idee selezionate saranno ammesse alla seconda fase di valutazione (progettazione esecutiva) .
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Trovate tutti i riferimenti del bando scaricando la scheda di dettaglio a questo link, e a questo link trovate la selezione settimanale di ConfiniOnline delle opportunità di finanziamento per il Terzo Settore.