“Una società non può essere definita sostenibile, se non è equa e inclusiva” ha dichiarato Barbara Molinaro, Presidente di Road to green 2020. Con questo obiettivo nasce Road to pink, per contrastare la disuguaglianza retributiva in base al genere, la violenza sulle donne e ogni discriminazione e violenza di genere.
Secondo i dati di Manageritalia, anche se nel nostro paese stanno aumentando le donne in posizioni decisionali, ancora oggi le donne manager sono meno di 1 su 5. Inoltre, a 5 anni dalla laurea, in media gli uomini guadagno il 20% in più delle donne. Un gender pay gap che non può essere giustificato in alcun modo.
Road to green 2020 è nata con l’idea di promuovere una società sostenibile e fino ad oggi, il lavoro dell’associazione ha preso in considerazione principalmente quella ambientale, ma possiamo dire di vivere in una società sostenibile, se ancora oggi essere donna può rappresentare una posizione di svantaggio? Da questa riflessione è nato il progetto Road to Pink.
“Una società non può essere definita sostenibile, se non è equa ed inclusiva. – Commenta Barbara Molinario, Presidente di Road to green 2020 – L’obiettivo non dovrebbe essere quello di imporre quote rosa, anche se ancora oggi sembra essere per le donne l’unico modo per sfondare il cosiddetto soffitto di cristallo, ma quello di avere una società in cui le figure professionali di ogni livello vengano scelte in base alle competenze e al merito, senza tener conto del genere. Allo stesso modo, la retribuzione non può avere nulla a che fare con il genere, che in un contesto lavorativo non dovrebbe avere alcun peso. Il compenso deve essere ponderato sulla base di esperienza, competenze e mansioni. Solo così potremo dire di vivere in una società inclusiva e sostenibile. Per questo motivo, abbiamo deciso di lanciare Road to pink, attraverso il quale daremo visibilità a tutte quelle valide iniziative a sostegno delle donne messe in capo da associazioni, istituzioni, aziende, privati… Lo scopo è dare massima risonanza ai loro messaggi, facilitare la nascita di sinergie e l’incontro tra chi offre questi servizi e chi ne ha bisogno. Rendiamo le nostre città eque, inclusive, ma anche sicure per donne e ragazze”.
Uno studio di Hollaback in collaborazione con la Cornell University condotto su un campione di 16.600 donne di 22 paesi diversi, infatti, evidenzia come l'84% delle donne abbia subito molestie o episodi di catcalling in strada prima dei 17 anni. Un fenomeno che porta molte ragazze a non sentirsi al sicuro a camminare in strada da sole.
Road to pink vuole contrastare la disuguaglianza retributiva in base al genere, la violenza sulle donne, ma anche il body shaming, che nella maggior parte delle volte è rivolto a donne, ogni discriminazione e violenza di genere, e tutti quegli stereotipi che ancora vogliono imprigionare le donne.
Per segnalare iniziative da condividere negli spazi di Road to pink: info@roadtogreen2020.com