Sono disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate gli elenchi degli enti ammessi e di quelli esclusi dalla ripartizione del 5 per mille relativo all’anno finanziario 2021.
Complessivamente sono stati ammessi al contributo 72.738 enti, così suddivisi: 52.162 enti del volontariato, 11.854 associazioni sportive dilettantistiche, 528 enti impegnati nella ricerca scientifica, 106 enti che operano nel settore della sanità, 146 enti dei beni culturali e paesaggistici e 24 enti gestori delle aree protette. In totale sono erogati quasi 507milioni di euro, dei quali 331 milioni destinati al volontariato. Ricordiamo che con il Dm 22.9.2021, n. 488, il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha adottato i nuovi modelli di rendiconto relativi all’utilizzo del contributo 5 per mille. La nuova modulistica dev’essere utilizzata per la rendicontazione del contributo a partire dall’anno finanziario 2020.
Sono obbligati alla rendicontazione:
1. gli enti del Terzo settore iscritti nel Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS) di cui all’art. 46, comma 1, D.Lgs. 3.7.2017, n. 117, comprese le cooperative sociali ed escluse le imprese sociali costituite in forma di società;
2. nelle more della piena operatività del RUNTS, in via transitoria, i soggetti individuati dall’art. 1, comma 2, Dpcm 23.7.2020:
- enti del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale, di cui all’art. 10, D.Lgs. 4.12.1997, n. 460;
- associazioni di promozione sociale, iscritte nei registri nazionale, regionali e delle Province autonome di Trento e Bolzano previsti dall’art. 7, L. 7.12.2000, n. 383;
- associazioni e fondazioni riconosciute che operano nei settori di cui all’art. 10, comma 1, lettera a), D.Lgs. 460/97, indicati nell’art. 2, comma 4-novies, lettera a), Dl 25.3.2010, n. 40.