La definizione di disabilità identifica, oltre a una condizione personale, una barriera ambientale e sociale che impedisce l’inclusione. Questo è ancor più vero nel caso dei minori, in particolare se in condizioni di povertà. È proprio a bambini e ragazzi in condizioni di povertà educativa e con disabilità o importanti disturbi evolutivi specifici che il bando “Tutti inclusi” intende rivolgere l’attenzione.
L’inclusione di alunni con disabilità è da sempre un tema centrale per la pedagogia della scuola italiana, si parla da decenni della ‘scuola per tutti e le normative che si sono susseguite negli anni sono numerose. Tuttavia, la realtà di tutti i giorni non riflette sempre quanto stabilito dalla legge, per cui spesso il numero degli insegnanti di sostegno è insufficiente o manca di una formazione completa e strutturata per supportare gli alunni con disabilità o bisogni educativi speciali o le stesse infrastrutture non sono adeguate.
Il bando di Con i Bambini promosso nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, ha l'obiettivo di sostenere interventi innovativi e sperimentali che rimuovano o riducano le barriere, sia fisiche che culturali, nell’accesso a opportunità educative e ludiche, garantendo la piena inclusione dei minori in povertà che rientrino nella categoria della disabilità vera e propria (sensoriale, motoria, psichica ex L.104/92) o che presentino importanti disturbi evolutivi specifici.
I progetti devono prevedere interventi, integrati e multidimensionali, che:
- prevedano di rispondere adeguatamente ai bisogni di socializzazione e di integrazione agendo anche sull’eliminazione delle barriere fisiche e culturali, in contesti caratterizzati da povertà educativa;
- stimolino il protagonismo dei minori con disabilità nella costruzione del proprio progetto di vita;
- prevedano la presa in carico personalizzata, precoce e tempestiva, dei minori con disabilità, in ambito scolastico ed extrascolastico, incentivandone la motivazione, il coinvolgimento attivo e l’autodeterminazione;
- supportino e potenzino le famiglie, specie quelle in condizioni di vulnerabilità socio-economica, nel loro complesso ruolo di accompagnamento e di sostegno.
- intervengano nei contesti informali, attraverso attività culturali, ludiche e ricreative (es. parchi gioco, sport), per potenziare le competenze relazionali e l’autonomia dei beneficiari;
- promuovano una diffusa sensibilizzazione sulle tematiche dell’inclusione dei minori con disabilità;
- prevedano attività finalizzate al capacity building, coordinamento, riflessione formativa e supervisione degli operatori, educatori e docenti.
I progetti devono essere localizzati in un' unica regione.
Per questa call è stato stanziato un budget complessivo di 15 milioni di Euro
Scadenza: 30 settembre 2022
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Trovate tutti i riferimenti del bando scaricando la scheda di dettaglio a questo link, e a questo link trovate la selezione settimanale di ConfiniOnline delle opportunità di finanziamento per il Terzo Settore.
