Il Dipartimento per le politiche antidroga, in attuazione del Fondo per la prevenzione e il contrasto delle dipendenze tra le giovani generazioni, istituito ai sensi dell’articolo 1, comma 157, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, promuove la realizzazione di progetti sperimentali a valenza e impatto nazionale in materia di prevenzione e contrasto delle dipendenze comportamentali e da sostanze nelle giovani generazioni.
Grazie al “Fondo di intervento per la prevenzione e il contrasto delle dipendenze tra le giovani generazioni”, ottenuto dal Ministro Fabiana Dadone nella Legge di bilancio 2022, è stato possibile dare vita a un'iniziativa che ha l’obiettivo di salvaguardare la salute degli adolescenti che, in considerazione delle conseguenze causate dall'emergenza epidemiologica da COVID-19, hanno subìto le drammatiche conseguenze di un isolamento sociale tale da sviluppare disturbi comportamentali.
Le dipendenze comportamentali e da sostanze rappresentano un fenomeno dalla morfologia incerta e in continuo cambiamento, che necessita di essere monitorato attraverso una rinnovata attenzione ai soggetti più vulnerabili e ai bisogni delle giovani generazioni. Questi anni di pandemia hanno avuto ripercussioni più gravose soprattutto sulle popolazioni vulnerabili ed emarginate, che sono anche quelle maggiormente esposte ai rischi dell’uso di sostanze.
Il Ministero della Salute, ha recentemente pubblicato l'aggiornamento dei dati relativi all'anno 2020 del Rapporto sulle Tossicodipendenze 2021. Sono 125.428 le persone dipendenti da sostanze assistite in Italia nel 2020 dai Servizi pubblici per le Dipendenze, di cui 15.671 sono nuovi utenti (12,5%) e 109.757 sono soggetti già in carico o rientrati dagli anni precedenti (87,5%). L'86% dei pazienti totali sono di genere maschile e le classi di età più frequenti sono quelle comprese tra i 35 e i 54 anni.
Nella prefazione del Rapporto, la Ministra per le Politiche Giovanili, Fabiana Dadone sottolinea che “nell’attuale inedito contesto pandemico, il fenomeno delle dipendenze ha infatti subìto accenti allarmanti. L'emergenza epidemiologica ha prodotto un impatto drammatico sulla vita delle persone, sia nella dimensione individuale che collettiva. Le aree di disagio si sono allargate e all’interno di queste i soggetti affetti da dipendenze da sostanze hanno subìto ancor maggiori effetti. In generale, pur se il sistema di cura ha saputo accettare la sfida, dalla lettura del documento relativo al 2020 emergono dinamiche comportamentali, socio-culturali, economiche in rapida evoluzione”.
L'obiettivo dell'Avviso pubblicato dal Dipartimento delle Politiche Antidroga è proprio quello di sostenere la realizzazione di progetti sperimentali di impatto nazionale in materia di prevenzione per il contrasto da dipendenze comportamentali e dall’uso di sostanze nelle giovani generazioni.
I progetti possono devono prevedere la realizzazione di interventi, anche utilizzando modalità innovative, di prevenzione e contrasto delle dipendenze comportamentali e da sostanze per le giovani generazioni, prevalentemente in età scolare, nelle seguenti linee di azione:
- attivazione, nei servizi pubblici e del privato sociale, di luoghi dedicati specificatamente all’accesso ai servizi socio-sanitari di minori che fanno uso di sostanze;
- iniziative di prevenzione e contrasto di fenomeni di violenze di gruppo correlate alle dipendenze patologiche;
- iniziative di prevenzione, sensibilizzazione e coinvolgimento dei giovani sulle diverse forme di dipendenza, in particolare nelle scuole ed in altri centri di aggregazione comunali;
- implementazione di interventi di riduzione del rischio e del danno a favore dei giovani nei luoghi di aggregazione e ritrovo;
- interventi sperimentali ed innovativi di prevenzione e di precoce avvio a percorsi di reinserimento sociale nel contesto delle carceri minorili;
- iniziative volte a favorire la socializzazione degli utenti nelle comunità terapeutiche;
- proposizione di stili di vita positivi, attraverso la realizzazione di attività sportive o artistico-creative, per contrastare le dipendenze;
- sviluppo di percorsi di housing sociale.
Per il presente bando è stato stanziato un budget complessivo di 2 milioni di Euro. Il contributo massimo richiedibile è di 100.000,00 Euro.
Scadenza: 9 giugno 2022.
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Trovate tutti i riferimenti del bando scaricando la scheda di dettaglio a questo link, e a questo link trovate la selezione settimanale di ConfiniOnline delle opportunità di finanziamento per il Terzo Settore.