Le OdV e le Aps sono tenute a depositare il bilancio 2021 entro 90 giorni dalla data di iscrizione al RUNTS: lo ha precisato il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con la Nota 5.4.2022, n. 5941.
Tale conclusione si fonda sulla circostanza che nell’attuale fase di prima applicazione delle nuove regole, il perfezionamento dell’iscrizione al RUNTS, all’esito delle verifiche di cui all'art. 54, comma 2, del Codice del Terzo Settore (D.Lgs. 3.7.2017, n. 117), di numerose OdV e Aps si concluderà verosimilmente dopo il 30.6.2022. Di conseguenza – ha precisato il Ministero del Lavoro - “si deve escludere in via generale l’esigibilità di tale adempimento entro la data del 30 giugno 2022”. Tuttavia, occorre tenere conto del fatto che il bilancio 2021 contiene informazioni potenzialmente rilevanti ai fini della verifica della sussistenza di talune condizioni poste dal richiamato Codice, con la conseguente necessità di indicare un termine per il deposito del bilancio stesso. Qualora il competente ufficio del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore dovesse rilevare il mancato deposito, potrà essere avviato il procedimento di cui all’art. 48, comma 4, del Codice stesso, assegnando un termine, di carattere perentorio, entro il quale l’ente dovrà provvedere all’adempimento in esame, incorrendo, in caso di mancato adempimento, nella cancellazione dal Registro. Per quanto riguarda invece il bilancio sociale, la richiamata Nota del 5 aprile ha precisato che gli enti del Terzo Settore tenuti alla redazione di tale documento ai sensi dell’art. 14, comma 1, del D.Lgs. n. 117/2017, sono tenuti a pubblicarlo sul sito proprio internet o, in alternativa, qualora l’Ets non disponga di un proprio sito internet, su quello della rete associativa cui esso aderisce, entro il 30.6.2022. Si tratta - ha ricordato il Ministero - di un obbligo applicabile anche alle Onlus (Nota Min. Lavoro 3.8.2021, n. 11029).