“Realizziamo il cambiamento con il Sud” è il bando da un milione di euro, promosso da Fondazione CON IL SUD e ActionAid Italia, che mira a intervenire in due ambiti strettamente collegati tra loro: povertà e diritti. Il bando ha l'obiettivo di contrastare la povertà economica e tutelare i diritti dei più fragili nelle regioni meridionali. Si rivolge alle organizzazioni di terzo settore, che potranno collaborare con istituzioni, università, mondo economico e della ricerca per azioni di contrasto alla povertà economica e marginalità sociale, per migliorare l’accesso ai diritti umani e civili delle persone, prevenire e contrastare la violenza di genere, favorire l’empowerment, puntando sul welfare di comunità.
L'idea di questo bando nasce dalla condivisione di valori e impegni tra Fondazione CON IL SUD e ActionAid Italia, che mettono ciascuna a disposizione il 50% del contributo totale, per contrastare la povertà economica e tutelare i diritti dei più fragili nelle regioni meridionali. Il contributo sarà erogato da Fondazione Realizza il Cambiamento attraverso due edizioni del bando nelle annualità 2022 e 2023: per ciascuna saranno messi a disposizione 500 mila euro.
“Questo bando è l’ennesima dimostrazione che la collaborazione con altre organizzazioni che portano avanti i nostri stessi valori e il nostro stesso impegno è una ricchezza”, ha dichiarato Carlo Borgomeo, Presidente della Fondazione CON IL SUD. “L’unione di intenti su temi come quelli affrontati dal bando, purtroppo sempre attuali e ancor più in questo momento storico, è lo strumento più potente che abbiamo per rispondere ai bisogni di tante persone che vivono situazioni difficili, perché non hanno il necessario per vivere dignitosamente o perché sono vittime di abusi, violenze, di una negazione di diritti che porta con sé conseguenze devastanti dal punto di vista psicologico, sociale, economico”.
“Abbiamo scelto due ambiti di intervento che sono strettamente collegati tra loro: l’esclusione dai diritti infatti genera povertà e a sua volta la condizione di povertà non consente l’esercizio dei propri diritti, ha dichiarato Katia Scannavini, Vicesegretaria generale ActionAid Italia. “Con questo bando vogliamo creare dei circoli virtuosi d’intervento in grado di dare risposte più efficaci e sostenibili a situazioni di marginalità e di vulnerabilità. La chiave è mettere al centro le persone, rendendole protagoniste, in grado di partecipare alle decisioni che le riguardano. Vogliamo inoltre rinforzare il tessuto sociale locale, sostenendo le associazioni del territorio, che – con la dura esperienza del Covid – in molti casi sono state a rischio di chiusura. ActionAid crede fortemente nella forza territorio e nella pluralità del mondo dell’associazionismo, vogliamo dimostrarlo contribuendo concretamente.”
I due gli ambiti di intervento del bando sono quindi povertà e diritti. Le proposte potranno prevedere interventi su uno o entrambi. Per quanto riguarda il primo ambito, l’obiettivo è sostenere iniziative che contribuiscano alla fuoriuscita da condizioni di povertà economica e marginalità sociale, che promuovano soluzioni di welfare comunitario per favorire l’accesso ai servizi e alle risorse locali e di welfare generativo per migliorare le opportunità di inclusione delle persone che vivono in contesti difficili, attraverso la progettazione partecipata. L’ambito di intervento dedicato ai diritti prevede, invece, iniziative che promuovano la tutela dei diritti umani e civili di cittadini con fragilità (es. persone con background migratorio) tramite l’accesso ai servizi sociali (abitativi, scolastici, lavorativi); favoriscano l’empowerment socio-economico delle persone vulnerabili; prevedano interventi di prevenzione e contrasto della violenza di genere in ogni sua forma e iniziative volte a potenziare l’accoglienza e la protezione di bambine, giovani e donne che subiscono violenza.
Gli interventi dovranno realizzarsi in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia e rivolgersi a persone in difficoltà, come immigrati, donne, giovani e altre fasce sociali che si trovano in condizioni di povertà o i cui diritti siano stati negati.
Le proposte dovranno essere presentate da partnership composte da almeno 3 organizzazioni non profit, a cui potranno aggiungersi il mondo delle istituzioni, dell’università, della ricerca e quello economico. Ciascun partner potrà aderire ad una sola proposta.
Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate tramite il format d’invio delle proposte disponibile sulla pagina del bando www.actionaid.it/cambiamentoconilsud entro il 30 maggio.
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Trovate tutti i riferimenti del bando scaricando la scheda di dettaglio a questo link, e a questo link trovate la selezione settimanale di ConfiniOnline delle opportunità di finanziamento per il Terzo Settore.