Mai come in questi giorni, e più in generane in questi ultimi due anni, abbiamo avuto modo di comprendere quanto sia importante essere capaci di fare un utilizzo critico dei media, saper riconoscere le fake news, saper distinguere le fonti di informazione affidabili, fare in prima persona un corretto utilizzo dei social network. L'ambiente mediatico è in continuo cambiamento e le sfide attuali, specie quella della disinformazione – con tutte le sue conseguenze – sono sempre più difficili da riconoscere e quindi affrontare. Per questo, lo sviluppo di un approccio critico ai media diventa fondamentale.
Nell'ambito del programma Europa Creativa, rivolto al mondo culturale e mediatico, il presente bando è dedicato proprio all’alfabetizzazione mediatica e mira a consentire ai cittadini di sviluppare una comprensione critica nell'uso dei media e a limitare l'impatto della disinformazione.
Il bando si pone l'obiettivo generale di promuovere attività cross-settoriali che portino all’adeguamento dei media ai cambiamenti strutturali e tecnologici; allo sviluppo di un ambiente mediatico libero e pluralistico e al giornalismo di qualità.
Il bando intende sostenere azioni che incoraggino lo scambio di buone prassi e conoscenze nell’ambito dell’alfabetizzazione e lo sviluppo di iniziative transnazionali che tengano in considerazione l’ambiente mediatico in continuo cambiamento e le attuali attitudini del pubblico.
I progetti devono riguardare almeno due delle seguenti aree di attività:
- Attività costruite sulla condivisione o scalabilità di best practice di progetti innovativi di alfabetizzazione mediatica che tengano in considerazione un ecosistema mediatico in cambiamento e che superino i confini cultuali, statali e linguistici.
- Sviluppo di kit di strumenti online innovativi e interattivi che forniscano soluzioni alle sfide attuali e future nell’ambiente digitale (inclusa la disinformazione).
- Sviluppo di materiali e strumenti che permettano ai cittadini di sviluppare un approccio critico ai media e di riconoscere e reagire alla disinformazione.
- Sviluppo di pratiche di alfabetizzazione mediatica che si adattino ad un ambiente in continuo cambiamento e che includano tecniche manipolative e produzioni basate sull’intelligenza artificiale.
I progetti possono prevedere le seguenti attività:
- Creazione o distribuzione di materiale multilingue o multiculturale, inclusi contenuti interattivi per accrescere le competenze digitali dei cittadini e la loro comprensione dell’ambiente mediatico e la loro capacità di reazione alla disinformazione.
- Sviluppo di materiali per i cittadini e i formatori che tengano in considerazione l’età e il contesto dei gruppi target.
- Sviluppo di soluzioni innovative di alfabetizzazione mediatica pensate per il futuro dei media.
- Attività di formazione per cittadini e educatori, incluso lo scambio di buone prassi.
- Organizzazione di eventi e workshop per sensibilizzare e scambi di buone prassi.
- Attività comunitarie per garantire l’accesso agli strumenti sopra citati.
Per questo bando è stato stanziato un budget di 2.400.000,00 Euro.
I progetti possono essere presentati da enti profit e non profit privati o pubblici, autorità pubbliche (nazionali, regionali, locali), università, organizzazioni dei media, istituti di ricerca e tecnologia, fornitori di tecnologia, con provata esperienza nell’alfabetizzazione mediatica e/o sui media digitali.
I progetti devono prevedere un partenariato di minimo tre enti di tre Paesi differenti.
Scadenza: 6 aprile 2022
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Trovate tutti i riferimenti del bando scaricando la scheda di dettaglio a questo link, e a questo link trovate la selezione settimanale di ConfiniOnline delle opportunità di finanziamento per il Terzo Settore.
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