Anche gli enti no profit potranno continuare a svolgere le assemblee in videoconferenza fino al 31 luglio 2022: lo prevede l'art. 3, primo comma, del decreto “Milleproroghe” (dl 30 dicembre 2021, n.228, attualmente all'esame del Parlamento per la conversione in legge).
La norma interviene sull'art. 106, comma 7, del decreto “Cura Italia” (dl 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modifiche dalla Legge 24 aprile 2020, n. 27). Di conseguenza, fino alla citata data del 31 luglio 2022 sarà possibile prevedere:
1. il voto elettronico o per corrispondenza e l’intervento all’assemblea mediante mezzi di telecomunicazione, anche in deroga a quanto dispone lo statuto dell'ente;
2. che l’assemblea si svolga, anche esclusivamente, mediante mezzi di telecomunicazione, purché questi ultimi garantiscano l’identificazione dei partecipanti, la loro partecipazione e l’esercizio del diritto di voto;
3. la non necessità, anche se previsti, che il presidente, il segretario o il notaio si
trovino nello stesso luogo.