Come vi raccontiamo ormai da un po', la pandemia ha accelerato enormemente tutti i processi di digitalizzazione, spingendo tutti i settori, non profit incluso, verso questa direzione. Da questa spinta sono nati una miriade di progetti e iniziative che toccano diverse aree, dalla comunicazione, al fundraising, dalla formazione al coordinamento delle realtà territoriali. Molte di queste hanno scoperto un vero e proprio nuovo modo di generare impatto sociale. E' il caso della piattaforma Happy Angel, che mette in contatto le organizzazioni non profit di tutta Italia con i volontari digitali che vogliono donare il proprio tempo e mettere le proprie competenze al servizio di una buona causa.
Siamo abituati a immaginare il volontariato come un’attività da svolgere in presenza, fatta di aiuto concreto, contatto e vicinanza. Eppure, con l’arrivo della pandemia, anche il volontariato ha saputo sperimentare forme nuove di supporto e si sono moltiplicate le opportunità messe a disposizione dalle non profit, per fare volontariato “a distanza”. Happy Angel, nasce proprio dalla convinzione che il volontariato digitale debba continuare a crescere.
Il portale nasce come un esperimento a metà aprile del 2021 e oggi conta oltre 330 volontari e più di 60 associazioni iscritte. Si tratta di una piattaforma che connette le organizzazioni non profit di tutta Italia con i volontari digitali: persone che vogliono donare il proprio tempo e mettere le proprie competenze al servizio di una buona causa, attraverso un’esperienza di volontariato interamente online, che può diventare un’occasione di crescita personale e professionale.
Happy Angel ha tutte le caratteristiche di una bacheca virtuale: una volta completata l’iscrizione, le associazioni possono pubblicare gratuitamente i propri annunci e i volontari digitali possono candidarsi a quelli che ritengono più in linea con il proprio percorso. Una volta ricevute le candidature, l’associazione avvierà la selezione e sceglierà le persone da coinvolgere, per realizzare il proprio progetto. Le non profit possono pubblicare un annuncio nei settori: Comunicazione, Grafica e Video, Lingue e Traduzione, Programmazione, Copywriting, Supporto e Ascolto, UX e UI Design. Tra i volontari digitali che popolano la community di Happy Angel, i più numerosi in assoluto sono i traduttori.
L’obiettivo di Happy Angel è costruire una community, che condivida la voglia di abbattere le distanze e far fluire il potenziale del digital dove ce n’è bisogno. La piattaforma, infatti, promuove il volontariato di competenze, che può dare un contributo alla digitalizzazione delle realtà non profit medio-piccole, dove spesso mancano il budget e le risorse umane da dedicare alle attività per il web. Il beneficio però non è solo per le Associazioni. Gli appassionati del web o i professionisti, che si iscrivono sulla piattaforma, spesso si avvicinano al mondo del volontariato per la prima volta e lo fanno per mettersi in gioco, crescere a livello personale e professionale, ampliare il proprio network e generare un impatto positivo per la collettività. Anche i volontari digitali, quindi, donando il proprio tempo e le proprie competenze ricevono qualcosa in cambio. E riuscirci con Happy Angel è semplicissimo: bastano un pc, una buona connessione internet e tanta voglia di fare la differenza!
Il team di Happy Angel crede così tanto nella collaborazione “da remoto” che opera interamente a distanza. A partire dal fondatore Stefano Grini, manager emiliano che lavora in Veneto, passando per la coordinatrice del progetto che collabora da Roma, fino ai diversi membri del team, attivi da Cosenza, Bergamo, Avellino, Trieste, Salerno e non solo! Un team appassionato, composto da volontari, che con entusiasmo dedicano il loro tempo a questa fantastica macchina di solidarietà.