Sabato 27 novembre è stata la Giornata nazionale della Colletta Alimentare, tornata in presenza con un grande successo: sono stati donati l'equivalente di 14 milioni di pasti.
Ben 140mila volontari, nel rispetto delle norme, hanno dedicato il loro impegno in quasi 11mila supermercati in tutta Italia in occasione del 25esimo anno dall'istituzione di questa Giornata, proponendo un gesto semplice ma di enorme concretezza e solidarietà. «Un gesto capace di unire in un momento in cui tutto sembra volerci dividere: dalla ripresa del virus, ai contagi crescenti, all’insicurezza economica» commenta Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco alimentare Onlus. «La Giornata della Colletta ci manifesta che sono i fatti, i gesti che innanzitutto educano, noi, i nostri figli, tutti, e possono realizzare autentica solidarietà e coesione sociale».
Sono raccolte circa 7.000 tonnellate di cibo, l’equivalente di 14 milioni di pasti (1 pasto equivalente corrisponde a un mix di 500 gr di alimenti, stima adottata dalla European Food Bank Federation) nonostante il momento particolare e i disagi dovuti al maltempo in numerose località.
Quanto raccolto, insieme a quanto recuperato dal Banco Alimentare nella sua ordinaria attività durante tutto l’anno, sarà distribuito nelle prossime settimane a circa 7.600 strutture caritative che assistono oltre 1,7 milioni di persone.
La colletta tuttavia non si esaurisce solo alla giornata del 27 novembre, ma continua online fino al 10 dicembre su Amazon.it/bancoalimentare e sul sito colletta.bancoalimentare.it, fino al 5 dicembre su Esselunga.it e su Easycoop.com.
Inoltre, fino a domenica 5 dicembre la Colletta Alimentare continua anche attraverso le Charity Card di Epipoli, da 2, 5 o 10 euro, disponibili nei supermercati aderenti all’iniziativa oppure online sul sito www.mygiftcard.it. Le donazioni saranno poi convertite in alimenti.
Fonte: Vita.it